Il successo clamoroso di Final Fantasy VII Remake non poteva di certo lasciare tutti indifferenti davanti la presentazione di Final Fantasy VII Rebirth. Ma sin dall’annuncio una domanda nasce spontanea, come mai parliamo di “Rebirth”, di “Rinascita”, invece di un “Remake parte 2”? Vediamo assieme il motivo.
Una risposta a questa domanda, se tale vogliamo definirla, ci arriva in primis dal game director del titolo, Tetsuya Nomura. Quest’ultimo, attraverso un post Twitter da lui pubblicato sull’account ufficiale del titolo, ha dato alcune delucidazioni sul titolo in uscita:
Il post che possiamo qui vedere recita:
“Final Fantasy VII Rebirth è stato progettato in modo che le persone possano godersi il gioco indipendentemente dal fatto che conoscano il gioco originale o meno. In effetti, i nuovi giocatori potrebbero anche divertirsi a iniziare il loro viaggio in FINAL FANTASY VII con FINAL FANTASY VII REBIRTH.
Cloud e i suoi amici intraprendono un nuovo viaggio in questo titolo e credo che le scene a cui hanno assistito dopo aver lasciato Midgar conferiranno ai giocatori un’esperienza nuova e fresca. Non vedo l’ora di condividere la motivazione di aver nominato il primo titolo, “REMAKE” e il secondo titolo, “REBIRTH”. Con il tempo, spero di rivelare come si chiamerà il terzo titolo e dove porterà questo viaggio alla fine.”
Nomura quindi, almeno per il momento, sembra non poter rivelare molto di più sul nuovo titolo della settima fantasia finale, ma consola comunque tutti i videogiocatori che vorranno approcciarsi al titolo. Il director spiega infatti che il titolo potrebbe essere un punto di partenza migliore rispetto a Final Fantasy VII Remake. Confermata attraverso il tweet anche la notizia di una vera e propria trilogia, con Rebirth che ne rappresenterà il secondo atto ed una futura parte 3 già attualmente in lavorazione.
Quanto segue contiene spoiler riguardo la trama dell’originale Final Fantasy VII e Final Fantasy VII Remake.
Per trovare una possibile risposta al tema della rinascita, possiamo partire dal finale di FFVII Remake. Alla fine del gioco ci viene mostrata una cutscene dove, in un momento non ben precisato nel passato, possiamo vedere Zack Fair fronteggiare numerosi soldati della Shinra. Una volta sconfitti il SOLDIER si incammina faticosamente verso la vicina città di Midgar, portando con sé un giovane Cloud privo di sensi. Nel medesimo istante vediamo sovrapporsi il Cloud del presente che si allontana dalla città assieme ai suoi amici.
Questa scena avrà sicuramente riportato i più affezionati al gioco ad una scena chiave del capitolo originale. Verso la fine del titolo, difatti, viene rivelato che il protagonista, Cloud Strife, non è mai stato un vero membro dell’unità militare SOLDIER, e che il soldato nelle visioni mostrategli da Sephiroth non è altro che il suo amico Zack Fair. Questa rivelazione riporterà Cloud agli eventi di Nibelheim, dove, in seguito ad uno scontro con lo stesso Sephiroth, deciderà di fuggire con il compagno d’armi Zack. Verranno però fermati e catturati dallo scienziato Hojo per perfezionare i suoi esperimenti sui SOLDIER.
Zack riprovò in seguito a scappare con Cloud, ma venne purtroppo ucciso dai soldati della Shinra. Cloud prese allora la spada del compagno deceduto, la spada Potens, e raggiunse con le sue forze la città di Midgar. Le aspirazioni di Cloud per far parte di SOLDIER e i ricordi di Zack finirono per unirsi, dando vita così ad una falsa personalità.
Quest’ultima scena potrebbe essere la stessa vista alla fine di Final Fantasy VII Remake, ma in chiave un po’ rivisitata. Probabilmente, in Rebirth, non vedremo più la trama incentrata sul party del primo capitolo, ma vedremo la storia focalizzarsi unicamente sul passato di Cloud, fino alla morte del SOLDIER Zack. Quest’ultimo evento potrebbe essere proprio il motivo scatenante della rinascita del nostro protagonista. Vengono così a crearsi due possibili strade, entrambe però fedeli alla versione originale. Se una prima strada porterebbe alla rinascita di Cloud come fusione tra la sua personalità e quella di Zack, un’altra potrebbe essere la rinascita di Cloud, ma come suo ritorno alle origini, dove il protagonista ritrova il senno perduto dopo aver rivissuto i ricordi passati tra lui e Zack. Il tutto quindi sarebbe riconducibile ai due momenti culmine della storia originale.
In ogni caso siamo ansiosi di sentire la vostra opinione sul nuovo FFVII in uscita il prossimo inverno. Come sempre vi ricordiamo di continuare a seguire Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie provenienti dal mondo del gaming.
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