fbpx Intelligenze artificiali al controllo dei film
Attualità

Intelligenze artificiali al controllo dei film

di Redazione NCI

Condividi con chi vuoi

Le intelligenze artificiali nel mondo del cinema non sono una novità, ma vengono usate da molto tempo per facilitare la realizzazione dei film. Un esempio perfetto è il caso de Il Signore degli Anelli, nel quale venne utilizzata un’intelligenza artificiale per creare la maggior parte delle scene di combattimento tra i grandi eserciti. Questa IA, era infatti in grado di far decidere ai soldati digitali quando attaccare, difendersi o morire, in modo del tutto realistico seguendo criteri ben definiti. Ma ora, con l’avanzare della tecnologia, le cose stanno facendo un ulteriore passo in avanti.

intelligenze artificiali

Performance alterate da intelligenze artificiali

Uno stravolgimento di proporzioni enormi, è avvenuto grazie alla startup Flawless. Essa ha trovato il modo di modificare a livello facciale le performance degli attori reali. Il co-fondatore della Flawless ha affermato “Dopo aver diretto Robert De Niro in Bus 657, un giorno ho visto il film doppiato e mi sono reso conto che per aderire ai suoi movimenti labiali il significato di alcune battute era stato stravolto. E così mi sono messo in testa di risolvere quel problema, ma usare gli effetti visivi tradizionali non ha portato ai risultati sperati. Finché mi sono imbattuto in una ricerca di Christian Theobalt del Max Planck Institute che ha cambiato le cose”.

Da questo studio, si è arrivati a capire come poter estrarre dalla performance di un attore i suoi movimenti facciali per poter finalmente aggiustare il doppiaggio. Questa tecnica è risultata particolarmente utile ai registi che vogliono modificare delle parti dialogate in post produzione senza essere costretti a rigirare la scena. Ma ancora di più, le piattaforme globali streaming, in questo modo sono in grado di poter rendere disponibile un prodotto in molteplici lingue.

Test per controllare le nostre emozioni

Da sempre le case di produzione prima di portare un film in sala, ne facevano delle proiezioni test con campioni selezionati di pubblico. Quest’ultimi dovevano compilare dei questionari ed in base alle risposte del pubblico si decideva se tagliare, tenere o rigirare alcune scene e apportare altri cambiamenti. Da questa analisi soggettiva, la startup francese Datakalab si sta impegnando a passare ad una più oggettiva. Questa infatti lavora per l’industria del cinema e dello streaming ed utilizza degli algoritmi per analizzare i volti dei campioni di pubblico che si recano a vedere le proiezioni test.

Il pubblico accetta il termine secondo il quale oltre al questionario firmato, possano essere effettuati altri test “nascosti” per analizzare più precisamente l’opinione degli spettatori. Questi test “segreti” analizzano in ogni fotogramma la soglia dell’attenzione, la felicità, sorpresa, disgusto, paura e altre emozioni. La spagnola Sociograph ha addirittura trovato il modo, ponendo dei sensori sulle dita del pubblico, per capire quali emozioni stiano provando attraverso l’attività elettrica rilevata. La sofisticatezza di questa tecnologia è talmente ampia che a volte vengono proiettate scene identiche, ma con diversi attori, per capire quale di questi produca un effetto più positivo sul pubblico.

Algoritmi per garantire successo

A Hollywood sono nate molte aziende che utilizzano intelligenze artificiali in grado di anticipare le performance ai box office per nuovi progetti. Per esempio la società belga Scriptbook ha proposto un software che avendo assorbito più di 30mila sceneggiature, è in grado di analizzarne una nuova e, capire se sarà un successo oppure no. Google e 20th Century Fox hanno lavorato insieme utilizzando degli algoritmi di riconoscimento delle immagini per analizzare elementi contenuti nei trailer, compararle con quelli di alcuni film e trovare elementi comuni che dovrebbero attirare lo stesso tipo di pubblico. Insomma il futuro del cinema sembra sempre più legato a doppio filo con la tecnologia. Ma sarà un bene?

Potete trovare altre news, curiosità, recensi0ni e molto altro sul nostro sito NCS!

di Francesco Iob

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi