Recentemente sono stati rubati milioni di FUT coin dagli account dei giocatori di FIFA 22. Gli account sono stati hackerati, aggirando i sistemi di sicurezza di EA, e poi svuotati di tutti i preziosi punti. Ma come è stato possibile? Qual è stata la risposta di EA?
Come abbiamo già detto, sono stati rubati e svuotati svariati account, ma non sono stati scelti a caso. Sembrerebbe, infatti, che molti fra gli sventurati giocatori siano tra i migliori trader di FIFA 22, ecco la lista delle vittime tra di essi. Quest’attacco, stando alle dichiarazioni dei vari trader, sarebbe, quindi, premeditato e mirato e avrebbe fruttato milioni e milioni di crediti di gioco. Insomma, gli hacker sapevano perfettamente dove andare a recuperare il maggior numero di FUT coin. Ma come hanno fatto a penetrare in così tanti account così facilmente? Sembrerebbe che ad aiutarli in questa impresa sia stata proprio EA! Come? Semplicemente fornendo loro il modo di cambiare le credenziali degli account, ma procediamo con ordine.
Ovviamente non possiamo sapere con certezza cosa è successo, ma possiamo riportare le ipotesi dei vari trader e non solo. Second quanto dichiarato da FUT Donkey, il suo account è stato hackerato aggirando anche la verifica in due fattori, da lui stesso attivata; questo dettaglio è ironico e dopo vedremo perché. Comunque sia, a quanto pare gli hacker hanno scritto all’assistenza EA dichiarando di aver bloccato per errore il loro account e fornendo PlayStation ID o Gamertag. Così facendo sono riusciti a convincere l’assistenza a fornirgli i link per resettare password e email dell’account, dopodiché il gioco era fatto.
FUT Donkey ha anche dichiarato: “Avevo già detto a EA nella chat diretta per due volte di aggiungere il mio account tra quelli sotto attacco dagli hacker e di non consentire alcun cambiamento. Eppure lo hanno fatto ugualmente, permettendo agli hacker di modificare la mia password ed entrare nell’account. Sinceramente penso che non avrei potuto fare nulla di più, è una questione di sicurezza lato EA.”
Visto che la falla nella sicurezza è da parte di EA (perché nemmeno la verifica in due fattori è servita a scampare questo disastro), i giocatori si aspettavano una risposta celere ed efficiente da parte dell’azienda, ma non sono stati accontentai. Infatti EA ha definito questi problemi come “tentativi di furto”, quando sappiamo benissimo che non sono tentativi, ma furti veri e propri. La compagnia, inoltre, ha consigliato ai giocatori di migliorare la sicurezza dei loro account mentre loro cercano di capire cosa è successo, per esempio attivando la verifica in due fattori, che però abbiamo visto non essere sufficiente.
Tutti i giocatori che hanno investito tempo e denaro nei loro account non saranno quindi felici di sapere che, ora come ora, il problema non è ancora stato risolto. Speriamo che EA riesca al più presto a mettere una pezza e, soprattutto, speriamo che coloro che sono stati colpiti vedano presto restituito ciò che gli è stato rubato.
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di Fabio Danei
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