di Redazione Network NCI
Felix Baumgartner, il celebre base jumper austriaco molto noto per il record del lancio dalla stratosfera, è morto in un tragico incidente con il parapendio a Porto Sant’Elpidio (Fermo). Colto da un malore durante il volo, ha perso il controllo del mezzo, precipitando sulla piscina di un hotel e ferendo una ragazza.
L’Incidente Mortale di Felix Baumgartner
Felix Baumgartner, 56 anni, è precipitato mentre volava in parapendio a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche. Il malore lo ha reso incapace di controllare il mezzo, causando l’impatto fatale in una piscina. Una giovane, colpita durante la caduta, è rimasta ferita ma fortunatamente non si trova in gravi condizioni.
Baumgartner era un’icona degli sport estremi. Nel 2012 conquistò la stratosfera lanciandosi da 39.043 metri, infrangendo il muro del suono (1.137 km/h) e stabilendo tre record mondiali. La sua impresa, seguita in diretta da milioni di persone, lo rese un simbolo del coraggio e dell’innovazione.
Oltre al lancio stratosferico, Baumgartner si era anche esibito in salti mozzafiato dalle Torri Petronas (Kuala Lumpur), dalla statua del Cristo Redentore (Rio de Janeiro) e dalla Taipei 101 Tower (Taiwan). La sua carriera era costellata di sfide ai limiti della fisicità umana.
Perché il Base Jumping è così Pericoloso?
Il base jumping è nella lista degli sport più rischiosi al mondo. L’assenza di tempo per aprire il paracadute, le condizioni meteorologiche imprevedibili e i rischi di malori, come nel caso di Baumgartner, lo rendono letale.
La notizia, ha scosso la comunità degli sport estremi. Baumgartner lascia un’eredità di innovazione, dai test per tute spaziali alle esplorazioni in alta quota. La sua morte ricorda quanto il confine tra eroismo e tragedia sia sottile in questi generi di sport.
Articolo scritto da Mariana De Carli
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Fonti utilizzate: SkyTG24, La Stampa, TGCOM24
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