di Redazione Network NCI
Le prime impressioni emerse dai test screening di “Fantastic Four: First Steps” stanno facendo discutere. Secondo quanto riportato da Murphy’s Multiverse, le reazioni del pubblico hanno rivelato un film che mescola l’avventura a fumetti più classica con toni inaspettatamente oscuri e inquietanti.
A sorprendere è soprattutto l’atmosfera del film, descritta da alcuni spettatori come “semplice e diretta” nella sua struttura narrativa, ma con un forte sottotesto horror. La presenza di Galactus, interpretato da Ralph Ineson, è stata uno degli elementi più commentati: il personaggio viene definito “terrificante” e, per alcuni, rappresenta uno dei punti di forza dell’intera pellicola. Alcune voci parlano addirittura di una “angolazione horror cosmica”, con richiami all’immaginario lovecraftiano, a conferma di un tono più cupo del previsto.
Fantastic Four, prime critiche: sviluppo debole e poteri poco valorizzati
Tuttavia, non tutte le impressioni sono state positive. Le principali critiche riguardano la gestione dei personaggi: in particolare, la mancanza di sviluppo approfondito e un utilizzo giudicato deludente dei poteri di Reed Richards (Mr. Fantastic). Anche il ruolo della Cosa (Ben Grimm) non sembra aver convinto pienamente chi ha assistito alla proiezione.
Il cast principale è guidato da Pedro Pascal nei panni di Reed, affiancato da Vanessa Kirby (Sue Storm), Joseph Quinn (Johnny Storm) ed Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm). Julia Garner interpreterà una versione di Silver Surfer, Shalla-Bal. Il film vanta anche la partecipazione di Paul Walter Hauser, John Malkovich e Natasha Lyonne in ruoli ancora misteriosi.
Prodotto da Kevin Feige con la collaborazione di Louis D’Esposito, Grant Curtis, Tim Lewis e Mitch Bell, “Fantastic Four: First Steps” è previsto nelle sale statunitensi il 25 luglio 2025. È già confermato che il quartetto tornerà nel film evento “Avengers: Doomsday”, atteso per maggio 2026. E voi, cosa vi aspettate da questo film? Seguiteci su Nasce, Cresce, Streamma per non perdervi nessuna novità dal mondo del cinema.
Articolo di Damiano Longo
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