di Alessandra Santoni
Come annunciato durante lo scorso Xbox Games Showcase del 9 giugno, Fable è in arrivo su Xbox Series X/S, PC e Xbox Game Pass nel corso del 2025.
La figura dell’Eroe
Sviluppato e prodotto dal team di Forza Horizon, Playground Games, Fable pare seguire l’impostazione classica della serie di casa Microsoft, ovvero una sorta di action adventure, rigorosamente in terza persona, dall’ambientazione fantasy.
Che cosa significa davvero essere un eroe? Un quesito ormai riecheggiante nelle lande di Albion e che ha avvolto tutti i nostri viaggi anche nei precedenti capitoli della saga.
Nel trailer di presentazione facciamo la conoscenza di Humpry “il più grande eroe che Albion abbia mai conosciuto”, ormai in pensione e mentore della protagonista. Il suo racconto su una ragazza piena di talento, che ha fatto “tutte le scelte sbagliate“, si riferisce ad un’altra persona, che a quanto pare ha fatto ritorno e sembra destinata a portare il caos in Albion: con ogni probabilità, questa figura misteriosa rappresenterà il villain principale. L’eroe pensionato è dunque costretto a tornare in azione, accompagnato dalla protagonista.
Una scommessa che ha quel sapore di epicità classica dei GDR accompagnata però dallo spregiudicante umorismo che contorna la saga di Fable.
La figura dell’eroe risulta essere chiave in Fable. Di fatti, spesso ci siamo imbattuti nella scelta tra il Bene e il Male, decidendo se seguire un percorso corretto, fatto di virtù e bontà, oppure un percorso dilaniato dal male.
Si pone difatti un grosso accento sull’importanza delle scelte e su come le conseguenze possano influire sull’eroe e sul mondo circostante in maniera permanente.
Il cuore pulsante di Fable è sempre stata la decisione e come il prendere una scelta comportasse poi l’esplorazione di un mondo diverso, fortemente condizionato dalle nostre decisioni.
Un connubio perfetto tra fantasy e humor
Dal punto di vista di mero gameplay, si distanzierà ben poco dai vecchi titoli, con un combat system che si alterna bene tra magie, armi bianche ed archi. Ovviamente si tratta di ipotesi e speculazioni, ma è improbabile che segni una rivoluzione clamorosa rispetto ai predecessori e ai capisaldi del genere.
Si può quindi facilmente intuire come il gameplay sia molto classico, con un’alternanza di scene di combattimento, dialoghi ed esplorazione del mondo open world. Secondo quanto vediamo nel trailer, deduciamo che ci sia la possibilità di intrattenere relazioni con altri abitanti di Albion, esattamente come nei precedenti capitoli.
Ciò che più ci ha colpito, ma che del resto ci aspettavamo dati i precedenti capitoli, sono i suggestivi giochi di luce e di colore che contornano il mondo di Albion. Circondati da scorci davvero incantevoli e magici, Fable rappresenta un lavoro davvero molto ambizioso, soprattutto a livello qualitativo.
In un connubio a dir poco perfetto tra fantasy, humor e meccaniche GDR, Fable non smetterà mai di stupirci. Noi siamo davvero curiosi di provarlo e di innamorarcene esattamente come la prima volta.
La scelta sarà quindi solo vostra: sarete Eroi di Albion o dei malvagi Villain?
E voi che ne pensate? Non vedete l’ora di provarlo? Fateci sapere la vostra nei commenti e rimanete sempre aggiornati sul nostro sito.
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