L’Expo 2020, posticipato al 2021 causa Covid, si sta svolgendo in questo momento a Dubai. E, come sempre negli Emirati Arabi, le cose si fanno in grande.
Iniziata il 1 Ottobre 2021, l’esposizione universale si concluderà il 31 Marzo 2022. Ritardata di un anno, il successore di Expo Milano 2015 porta l’attenzione su un tema molto ampio e moderno. Si parla infatti delle nuove tecnologie e delle opportunità derivanti da esse, con il motto “Connecting Minds, Creating the Future”.
L’Expo è diviso in tre sezioni focalizzate su tre diverse tematiche che si collegano alle possibilità date dalle nuove tecnologie e dalla loro applicazione. Ovviamente le tre sezioni tematiche sono accompagnate dai gioielli dell’Expo, ciò che lo rende una vera esposizione universale. Stiamo parlando naturalmente dei padiglioni di ogni nazione nel mondo, che rappresentano il contributo di tutti all’importantissimo tema presentato da questo evento.
La prima sezione di cui andremo a parlare è la sezione “Opportunity”, che illustra tutte le opportunità delle nuove tecnologie e della collaborazione per creare occasioni e innovazione per il bene di tutti.
In questa sezione sono presenti, tra i tanti, il padiglione degli Stati Uniti, con una vera roccia lunare esposta, e quello del Regno Unito, che utilizza un intelligenza artificiale progettata dal grande Stephen Hawking. Vi è inoltre quello degli stessi UAE, con la forma di un falco in volo. Infine, troviamo quello italiano, con al suo interno una copia stampata in 3D del David di Michelangelo.
Questa sotto-sezione si concentra sullo sviluppo sostenibile e sul progresso che tiene conto della salute della Terra. Sappiamo infatti che il progresso dev’essere accompagnato da una cura per i tesori naturali e una preservazione degli ecosistemi. In questo gruppo di padiglioni troviamo quello tedesco, che presenta il laboratorio della biodiversità e idee per una futura città completamente ecosostenibile. È inoltre in questa sezione il padiglione canadese, realizzato interamente in legno e che propone la salvaguardia delle foreste. Infine, possiamo trovare il padiglione del Brasile, che ovviamente essendo casa della foresta amazzonica non poteva astenersi dal dire la sua su questo importantissimo tema.
L’ultima sezione di Expo 2020 è quella incentrata sulla mobilità, per creare nuove e più efficienti connessioni (siano esse fisiche o virtuali) tra persone, comunità e Paesi. Su questo tema verge il padiglione francese, che parla dell’evoluzione delle comunicazioni e presenta una copia originale settecentesca della Encyclopedie. Anche quello belga presenta una tematica simile, includendo inoltre nella struttura il programma completo per un Belgio completamente sostenibile e digitalizzato entro il 2050.
Un mese prima di Expo 2020, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione contro l’evento, esortando i suoi Stati membri e le altre nazioni a non partecipare. Citando le continue infrazioni dei diritti umani degli Emirati Arabi Uniti, l’UE ha anche chiesto alle società internazionali che sponsorizzavano l’evento di ritirare la loro sponsorizzazione. L’UE ha affermato che le imprese edili e le ditte degli Emirati hanno sfruttato i diritti dei lavoratori migranti costringendoli a firmare accordi non tradotti, confiscando i loro passaporti e lasciandoli lavorare per lunghe ore e vivere in condizioni antigieniche. Gli Emirati Arabi Uniti hanno respinto la risoluzione come “di fatto errata”.
Per rimanere aggiornati su questo e molti altri argomenti continuate a seguire il network NCI.
Di Stefano Ceresoli
In occasione dei 30 anni di PlayStation, GameStop ha organizzato un evento imperdibile per l'occasione…
Al termine di Italia-Francia, conclusasi 1 a 3 per gli ospiti, è stato intervistato in…
Stando a quel che dice il capo dello studio, Hidetaka Miyazaki, FromSoftware ha già avviato…
Le urne di Nyon hanno parlato: oggi, nel cuore del quartier generale svizzero della UEFA,…
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso una battaglia legale contro Google dove…
I Golden Joystick Awards 2024 si sono conclusi, celebrando il meglio del panorama videoludico mondiale.…