di Alessandro Colepio
I sorteggi, si sa, possono essere beffardi. Lo sappiamo bene noi italiani, che quando abbiamo scoperto di aver evitato la parte sbagliata del tabellone ad Euro 2024 abbiamo anche intravisto la possibilità di replicare il miracolo di 3 anni fa. E se il ramo destro di questi sorteggi, almeno sulla carta, dovrebbe essere poco più che una passerella d’onore per l’Inghilterra nuovamente finalista, lo stesso non si può dire dell’altra parte.
Spagna e Germania, fin qui le due squadre più divertenti di Euro 2024, si incontreranno ai quarti di finale in una partita da dentro o fuori che promette di regalarci spettacolo. Il tiki taka e l’estro della Roja contro il pragmatismo e l’eleganza della Mannschaft, Musiala e Wirtz contro Lamine Yamal e Nico Williams, Kroos contro Rodri, le idee di De La Fuente contro il sistema di Nagelsmann: ci sono tutti gli ingredienti per avere una super sfida fra queste due corazzate.
La Germania, giocare Euro 2024 sfruttando il fattore casa
Fin dalla prima partita stravinta per 5-1 contro la Scozia, la Germania ha dato l’idea di aver ritrovato quella compattezza che nelle ultime competizioni internazionali era mancata. I principi di Nagelsmann sono semplici: 4 giocatori di movimento puramente difensivi, Kroos e Kimmich (che di ruolo farebbe il terzino) ad impostare il gioco e tre fantasisti alle spalle di Kai Havertz, in modo da sprigionare tutto il potere offensivo della squadra.
Due sono i simboli di questa Germania: il primo è sicuramente Toni Kroos, che al termine di questo Europeo lascerà il calcio giocato e fin qui ha disputato una competizione straordinaria. Le percentuali di passaggi riusciti sono sempre sopra il 90%, quelle dei lanci lunghi rasentano la perfezione. Il mediano del Real Madrid avrebbe sicuramente qualche altro anno buono nelle gambe e farebbe comodo a tantissime squadre. L’altro giocatore chiave è Jamal Musiala, classe 2003, 184 cm di altezza abbinati a una rapidità di esecuzione davvero fuori dal comune. La sua duttilità gli permettere di essere schierato sia da trequartista che da esterno, e fin qui ha già segnato 3 gol a Euro 2024.
La Germania di Nagelsmann, oltre ad essere una squadra completissima praticamente in ogni reparto, sta sfruttando nel migliore dei modi il fattore casa. I tifosi tedeschi non mancano mai di farsi sentire e questo stimola specialmente i senatori del gruppo: oltre a Kroos, anche Neuer e Gundogan potrebbero essere alle ultime puntate della loro avventura in nazionale. La corazzata Germania vuole andare fino in fondo, vincere e convincere per alzare la coppa di Euro 2024 davanti ai propri supporter.
Spagna, quando l’età è davvero solo un numero
Passando ora all’analisi delle Furie Rosse, è impossibile non parlare delle due rivelazioni di questa squadra: Nico Williams e Lamine Yamal. La coppia di esterni scelti da Luis De La Fuente, nonostante la giovanissima età (i due insieme arrivano a 37 anni, meno di tanti giocatori che hanno affrontato in questo Europeo), sono la chiave della manovra spagnola.
Oltre ad avere una tecnica cristallina, che permette a questi enfants prodiges di associarsi perfettamente coi compagni, i due sono anche grandissimi velocisti e amano prendere campo in velocità: tradotto in altre parole, i terzini che devono marcarli non sanno mai se cercare l’anticipo o rimanere bassi e concedergli lo spazio per puntare. Di Lorenzo, che contro la Spagna ha scelto spesso questa seconda opzione, è stato massacrato dalla rapidità di Nico Williams, che praticamente l’ha saltato in ogni circostanza.
L’estro e la fantasia di questi giovanissimi fenomeni sono stati inseriti dal CT nel contesto giusto. E, quando si parla di contesto, non si può parlare dell’uomo che regge il sistema. Rodrigo Hernandez Cascante, in arte Rodri, è la chiave di volta che sorregge l’intera cupola spagnola. Il volante del Manchester City è forse l’unico al mondo che riesce ad abbinare una fase di riconquista palla rapida e una gestione del possesso praticamente perfetta. Il vizio del gol è solo la ciliegina sulla torta: le sue qualità on and off the ball, per dirlo all’inglese, sono troppo determinanti per limitare i giudizi ai numeri e alle statistiche.
Questi appena citati sono i protagonisti che fin qui si sono presi la scena ad Euro 20024. Adesso la competizione si fa interessante: i quarti di finale si avvicinano e la posta in palio è sempre più alta. Spagna-Germania si giocherà venerdì 5 luglio alle 18:00 nel palcoscenico della Mercedes-Benz Arena di Stoccarda.
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