di Giorgio Capoccello
Dopo una fase a gironi a dir poco complicata, l’Italia è comunque approdata alla fase ad eliminazione diretta di Euro 2024. Nonostante abbia evitato la parte più ostica del tabellone con Germania, Spagna, Francia e altre corazzate, la sensazione è che ognuna delle squadre rimaste nella competizione potrebbe mettere in serie difficoltà la nostra Nazionale. D’altronde l’Italia arriva tutt’altro che favorita a quest’ottavo di finale con la Svizzera, capace di mettere in seria difficoltà una formazione apparsa in grande spolvero come l’ospitante Germania. Si tratta di un punto di svolta nel nostro percorso o siamo già all’epilogo di Euro 2024 per l’Italia?
Di fronte a noi la Svizzera: chi affrontiamo?
Generalmente parlando, gli Elvetici sono una squadra a forte stampo Serie A: nell’ultima formazione titolare schierata da coach Yakin, 5 su 11 giocano nel nostro campionato. E anche in panchina ci sono figure che militano (Okafor) o hanno militato (Zakaria, Shaqiri) in Serie A.
Portiere e difensori
In porta è presente il primo “italiano” della formazione: Yann Sommer difende i pali della sua Svizzera oltre che quella dell’Inter. Con buone percentuali tra tiri parati e gol subiti ha contribuito all’ottimo girone della Svizzera e si è confermato l’ottimo portiere che abbiamo visto nella Serie A 23/24.
Anche nella linea a 3 figura una nostra conoscenza: Ricardo Rodriguez, 31enne del Torino che viene da una buona stagione nel campionato nostrano. In scadenza, non ha ancora trovato un accordo con i granata per proseguire ad indossare la stessa maglia delle ultime 4 stagione. Accanto a lui Akanji, 28enne del Manchester City anche lui uscente da un’ottima annata con i Citizens. Completa il reparto un altro titolare in Premier, Fabian Schar, 32enne attualmente al Newcastle.
Centrocampo ed esterni
I due mediani del tipico 3-4-2-1 di mister Yakin sono Granit Xhaka e Remo Freuler. Entrambi provengono da due stagioni che sono andate ben oltre le aspettative: con il Leverkusen per Granit e con il Bologna per Remo. Accanto ad Aston Villa in Premier e Stoccarda in Germania, le due formazioni più sorprendenti di questa annata calcistica appena terminata. 31enne carismatico, si è rivelato pedina fondamentale nella cavalcata trionfale di Xabi Alonso da oltre 50 partite senza perdere, interrottasi solo contro l’ex squadra del compagno di mediana Freuler, l’Atalanta. Anche per lui, seppur in maniera ridimensionata, la stagione trascorsa è stata un trionfo. Il 32enne si è rivelato fondamentale nel progetto di mister Motta, coronato poi dallo storico raggiungimento della Champions League.
Sugli esterni l’unico sicuro del posto è Silvan Widmer, 31enne fino ad ora sempre titolare in forza al Mainz. Sull’out opposto invece fino ad ora hanno trovato impiego 3 diversi giocatori: Aebischer contro la Germania, Shaqiri contro la Scozia e Ndoye contro l’Ungheria. Se i due in forza al Bologna hanno trovato impiego in altri ruoli, per l’ex Inter Xherdan si è trattato di un unicum. Il 32enne in forza al Chicago Fire non è subentrato nelle restanti gare, mentre Aebischer e Ndoye si sono alternati nel ruolo di esterno di centrocampo e sottopunta.
Reparto offensivo e peculiarità
Giunti alla batteria offensiva, per comprenderla in maniera corretta possiamo citare una statistica: la Svizzera è la squadra che ha coinvolto più giocatori nei gol di tutti gli Europei, con ben 8 contribuenti diversi. Gli elvetici non hanno una punta vera e propria, ma giocano con 3 giocatori in posizione più avanzata rispetto agli altri che spaziano su tutto il fronte offensivo senza lasciare alcun punto di riferimento. I 3 interpreti in questi ruoli variano, ma i principali candidati a figurare nei titolari contro l’Italia sono già stati scelti da coach Yakin. Ndoye, 23enne e gioiellino del Bologna osservato da diverse big d’Europa, Vargas, 25enne in forza all’Augsburg ed Embolo, 27enne del Monaco favorito su Duah (27) per una maglia da titolare. Pronti poi a subentrare ci sono sicuramente Amdouni (23), Rieder (22) e il veterano Shaqiri.
Il punto sulla Svizzera e la situazione Italia
La probabile della Svizzera
Dopo aver presentato la rosa elvetica nella sua interezza, vediamo chi verrà schierato titolare per la sfida odierna. Linea difensiva già tracciata, con i soliti Sommer, Schar, Rodriguez e Akanji a difendere la porta. A centrocampo il sempre presente Widmer è squalificato, e verrà sostituito da Leonidas Stergiou, 22enne centrale dello Stoccarda che verrà adattato nel ruolo di esterno di difesa. Potrebbe essere proprio la sua fascia il posto corretto per affondare i nostri attacchi. Nel resto del centrocampo non dovrebbero esserci novità, con Xhaka e Freuler in mediana e Aebischer che parte esterno per accentrarsi e tagliare in mezzo al campo. Linea offensiva con i sopracitati Ndoye, Vargas ed Embolo.
E per l’Italia?
Dopo le non poche difficoltà incontrate nel girone, questi ottavi di finale sarebbero la giusta occasione per riprendere quella scintilla magica di Euro 2021. Mister Luciano Spalletti vuole ottenere una reazione dai suoi ragazzi, che in questa prima partita della fase ad eliminazione diretta vorrebbe schierare nel seguente modo:
si rimane con una linea a 4, con Gigio Donnarumma a difendere i pali, Di Lorenzo e Darmian sugli esterni e di Mancini e Bastoni come centrali. Centrocampo nuovamente a 3 in cui dovrebbe trovare una maglia da titolare Fagioli, accanto a Barella e Cristante. Reparto offensivo idealmente composto da El Shaarawy, Scamacca e Chiesa.
Riusciremo a tornare quelli di 3 estati fa in questa partita? Ancora non lo sappiamo, al campo l’ardua sentenza. Se, intanto, volete rimanere aggiornati su tutte le news dello sport che amiamo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Calcia.
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