di Enrico Tiberio Romano
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato il raggiungimento di una nuova importantissima fase del progetto proba-3 grazie alla collaborazione con l’India. Scopri i dettagli di questo esperimento che aiuterà a comprendere meglio il funzionamento del sistema solare.
L’ESA e le eclissi artificiali
L’ambiziosa missione di studiare l’atmosfera esterna del Sole attraverso la simulazione di eclissi solari totali sta prendendo vita grazie alla collaborazione tra l’agenzia spaziale indiana e quella europea. Nella giornata di oggi, 5 dicembre infatti, un razzo è partito dalla regione dell’Andhra Pradesh in India lasciando in un’orbita ellittica attorno al Pianeta due satelliti sviluppati dall’ESA.
Questi satelliti in maniera assolutamente all’avanguardia viaggeranno insieme attorno al pianeta, coordinando le loro posizioni. L’obiettivo è che l’uno blocchi la luce del sole all’altro allineandosi perfettamente tra l’astro ed i rilevatori del satellite “gemello”. In questo modo si creerà una simulazione di eclissi totale da parte del sole che consentirà di studiarne più facilmente la corona, ovvero la parte esterna dell’atmosfera solare.
Come riporta BelgaNewsAgency, il lavoro di monitoraggio e raccolta dei dati verrà effettuato nel Paese. Lo studio della corona è fondamentale per comprendere meglio tutti i fenomeni che riguardano le tanto discusse tempeste solari, il vento solare e tutto ciò che influenza il cosiddetto clima spaziale.
Le eclissi sono un’occasione importantissima per lo studio di questi fenomeni, ma sfortunatamente hanno una durata molto limitata nel tempo, grazie a questi nuovi strumenti, però, sarà possibile riprodurne le condizioni per ore continuativamente, aprendo ad un nuovo scenario nella ricerca.
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