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Erbusco, provincia di Brescia, servite uova avariate al ristorante: intossicati in 35

di Francesco Ferri

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Già dopo le prime 24 ore dal pasto alcuni commensali di un ristorante di Erbusco in provincia di Brescia, hanno accusato sintomi riconducibili alla salmonellosi. Cosa avrebbe causato questa intossicazione? Una partita di uova avariate o comunque contaminate.

Le uova avariate

Nel ristorante di Erbusco, comune situato in Franciacorta, in provincia di Brescia, si è tenuto il regolare servizio ad una cena con 50 partecipanti. Ben 35 di loro, però, alcuni già dopo le prime 24 ore dal pasto, altri nei giorni successivi, avrebbero accusato sintomi riconducibili ad un’intossicazione alimentare. Nausea, diarrea, vomito e tutti i sintomi assimilabili a quelli presenti durante un’infezione da salmonella. La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. I titolari del ristorante sarebbero stati totalmente ignari di aver acquistato il lotto di uova incriminato. L’Agenzia di tutela della salute della regione Lombardia (ATS) è già intervenuta intercettando il lotto di uova in questione e facendolo ritirare prontamente dal mercato.

La salmonella

Segnalata per la prima volta dal medico americano Daniel Elmer Salmon, nel 1886, fu osservata in un caso di peste suina. Attualmente la salmonella è presente in natura con più di duemila varianti, definite stereotipi. I disturbi solo quelli che colpiscono tutto il tratto gastrointestinale, quindi dai crampi addominali alla diarrea, dal vomito alla febbre. Non è impossibile che si venga colpiti da forme cliniche più gravi come batteriemie o infezioni focali a carico delle meningi o delle ossa. Questi ultimi casi riguardano in particolar modo i soggetti più fragili, quindi bambini, anziani o persone con deficit importanti al sistema immunitario.

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