Che siate appassionati di tecnologia o meno, per cambiare lo smartphone, questo momento potrebbe risultare decisamente critico. Tra dati da trasferire, file di vario genere e Micro SD, c’è sempre un problema che colpisce anche i più esperti; l’interfaccia USB e i vari cavi necessari. Nonostante ciò però, pare che una soluzione stia arrivando, e riguarda proprio il sistema USB-C…
Comprare un nuovo telefono, specialmente se dopo anni avete deciso di cambiare brand, è diventato un problema quasi logistico. Infatti, dopo aver svuotato la confezione del vostro nuovo smartphone, vi toccherà svuotare anche tutti i cassetti di casa per trovare un caricatore compatibile.
Anche se l’interfaccia USB-C è ormai un formato diffuso e utilizzato dai maggiori brand, c’è chi ancora rimane fermo sulle proprie decisioni. Apple ad esempio utilizza, su gran parte dei propri dispositivi, il cavo con l’interfaccia proprietaria Lightning, compatibile solo con i dispositivi della casa di Cupertino. Di recente però, anche La Mela ha dovuto scendere a compromessi, e ha così rilasciato il nuovo iPad Mini 6, compatibile con l’interfaccia USB-C.
Le discussioni sull’utilizzo di cavi compatibili anche per altri dispositivi, portano poi sempre allo stesso argomento: mantenere la produzione bassa e rispettare l’ambiente. Ma anche sotto questo aspetto, Apple, ha deciso di dire la sua, avviando un’iniziativa che ha impensierito diversi utenti. L’idea della casa statunitense per ridurre i consumi è molto semplice: rimuovere il caricatore dalla confezione degli smartphone; a detta dell’azienda, così facendo si ridurrebbero i costi di produzione, gli sprechi di plastica e i costi di trasporto. L’idea è però piaciuta anche ad altre aziende, che hanno adottato la stessa iniziativa, sempre per salvaguardare l’ambiente.
Il Parlamento Europeo ha da tempo proposto una legge per formalizzare l’utilizzo e la produzione dei caricatori scegliendo un formato universale, trovando la resistenza di Apple. Nonostante ciò però, ora è ufficialmente diventata legge.
Secondo il Parlamento Europeo, quindi, entro il 2024 tutti gli smartphone, tablet e altri dispositivi della stessa classe dovranno essere compatibili con l’interfaccia USB-C. L’idea è quella di ridurre drasticamente gli sprechi, dal momento che con il solo connettore USB-C sarà possibile caricare il proprio telefono con qualsiasi cavo compatibile. A confermare ciò ci ha anche pensato il commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager, con un post sul suo profilo Twitter.
La direttiva del Parlamento Europeo entrerà in vigore entro i prossimi 20 giorni ed entro il 2024 tutti i Paesi europei dovranno aderirvi. Le norme andranno applicate a tutti i nuovi device elettronici; al 2026 invece, l’obbligo di utilizzare un cavo unico sarà esteso anche ai PC. La direttiva è stata accettata da con 602 voti favorevoli, quasi la totalità del Parlamento Europeo, che vuole mandare così un segnale chiaro.
La proposta sembra quindi aver avuto una risposta decisa da parte dei rappresentanti UE, nonostante le difficoltà incontrate. Unificare i caricatori con un formato condiviso semplificherà sicuramente la produzione e potrebbe effettivamente risultare in un metodo efficace per ridurre gli sprechi. Fateci sapere cosa ne pensate su Nasce, Cresce, Respawna.
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