di Enrico Tiberio Romano
Alcuni dei voti per le elezioni presidenziali americane di ieri, 5 novembre, sono arrivati anche da al di fuori del pianeta Terra. Dalla Stazione Spaziale Internazionale infatti cinque astronauti statunitensi hanno potuto esprimere le loro preferenze, ecco come.
I 4 voti dallo spazio per le elezioni
Esattamente come i soldati impiegati in operazioni al di fuori dal Paese, così gli astronauti possono votare a distanza per il proprio candidato preferito. Tra i quattro votanti dalla ISS solo in due sapevano che si sarebbero trovati lì al momento del voto, poiché dovevano rimanere in orbita solo una settimana ma per problemi tecnici vi resteranno fino a febbraio.
La procedura è stata la medesima per tutti e quattro, inizialmente hanno ricevuto una scheda elettorale finta, che hanno spedito a terra attraverso un codice per verificare il corretto funzionamento dell’intera procedura. Solo alla luce dell’esito positivo dei test così hanno ricevuto la vera scheda elettorale su cui esprimere la preferenza. Garantita la segretezza della preferenza, la scheda è stata inviata attraverso il sistema satellitare della NASA fino a un’antenna di Terra presso il centro di White Sands, nel New Mexico. Da qui, i dati trasferiti al Johnson Space Center in Texas, che a sua volta li ha inviati agli uffici elettorali di competenza, come spiegato anche da ANSA.
I dati delle referenze sono criptati con una password in possesso solo dell’astronauta e dell’impiegato che dovrà conteggiarne il voto.
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