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Elezioni europee 2024: astensionismo record

di Denieli Freitas Nogueira

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Tra giovedì 6 e domenica 9 giugno, l’Europa è stata chiamata ad eleggere i nuovi 720 membri del Parlamento Europeo. Quello che però nel nostro Paese ha fatto più scalpore è stato… il livello di astensionismo!

Elezioni europee 2024: livelli di astensione senza precedenti

Le elezioni europee sono giunte al termine registrando un dato preoccupante: in Italia, ben 24 milioni di italiani, non si sono presentati alle urne. Il tasso di astensionismo è stato il più alto mai visto dato che poco meno del 50% degli aventi diritto ha realmente usufruito di questo potere. Secondo l’ANSA, l’affluenza per le elezioni europee è sempre stata in costante calo, ma questa è la prima volta in cui meno di un italiano su 2 va a votare.

Astenersi dal voto: prima del 1993

Nel 2024 astenersi dal voto non comporta alcuna conseguenza, ma le cose un tempo erano decisamente diverse. Fino al 1993, secondo l’articolo 115 del Testo Unico delle leggi sulle elezioni, gli elettori che non si presentavano alle urne dovevano giustificare la propria assenza al sindaco del proprio comune, altrimenti avrebbero trovato il loro nome esposto nell’albo comunale per un mese. Inoltre, come se non bastasse, per un periodo di ben cinque anni, l’elettore che non votava avrebbe visto la dicitura “non ha votato” sui certificati di buona condotta.

Risultati delle elezioni europee 2024

Nonostante il visibile distacco tra elettori e classe dirigente, le elezioni hanno prodotto risultati significativi. Fratelli d’Italia (FdI), guidato da Giorgia Meloni, si è confermato come primo partito con il 28,8% dei voti. Il Partito Democratico (PD), guidato da Elly Schlein, ha registrato una crescita positiva rispetto alle scorse elezioni europee, conquistando il 24,1%. Il Movimento 5 Stelle (M5S), invece, ha subito un crollo notevole, scendendo al di sotto del 10%. Forza Italia (FI), con il 9,6% dei voti, ha sorpassato la Lega, ferma al 9%. L’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), invece, ha superato la soglia di sbarramento ottenendo il 6,7% e permettendo ad Ilaria Salis di diventare un’eurodeputata.

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