di Redazione NCI
Le azioni di Electronic Arts hanno subito un duro colpo sul mercato azionario, innescato dai risultati deludenti di due dei suoi titoli di punta: Dragon Age: The Veilguard e EA Sports FC 25. Si tratta di un crollo delle azioni del 19,68% nel giro di pochi giorni (dal grafico potete notare il crollo delle azioni nell’ultimo mese) in seguito all’annuncio dei suoi risultati finanziari per il trimestre fiscale chiuso il 31 Dicembre 2024.
Un crollo senza precedenti: vendite deludenti e prospettive in ribasso per Electronic Arts
Per la compagnia si tratta di uno dei peggiori crolli mai registrati. Electronic Arts è stata incapace di gestire le ultime uscite, in un periodo già complesso per il mercato videoludico. Dragon Age: The Veilguard ha totalizzato circa 1,5 milioni di copie vendute, appena metà dell’obbiettivo fissato dalla compagnia. Per dare un’ idea della portata del fallimento, il capitolo precedente della saga, Dragon Age: Inquisition, aveva raggiunto un traguardo di 12 milioni di copie vendute.
Ma il vero punto critico per EA è stato il flop di EA Sports FC 25. Considerando l’enorme giro di introiti legato alla serie calcistica, il fatto che le vendite siano state inferiori alle stime prefissate è stato un duro colpo. Tanto che la compagnia si è trovata costretta a rivedere in ribasso le previsioni per l’anno fiscale in corso, che si concluderà il 31 marzo 2025. La situazione, ad oggi, appare davvero critica per la società, con il timore che si possano verificare licenziamenti di massa o, peggio, la chiusura di alcuni studi di sviluppo.
Articolo di: Pasquale Scudiero
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