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Elden Ring: Shadow of the Erdtree, ecco l’analisi del trailer!

di Alessandra Santoni

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Cari SenzaLuce, abbiamo atteso un anno e finalmente From Software ha mostrato il primo trailer dell’attesissimo DLC di Elden Ring, “Shadow of the Erdtree“. L’espansione uscirà il 21 giugno ed è già pre-ordinabile al costo di 39.99€.

Andiamo insieme ad analizzare il trailer gameplay di 3 minuti rilasciato ieri.

Alla ricerca della verità su Miquella

 

 

La scena iniziale del video mostra l’area di combattimento di Mohg, il Signore del Sangue, in cui appare il bozzolo di Miquella, fratello di Malenia. Originariamente, il bozzolo era stato rubato dal Sacro Albero di Elphael dallo stesso Mohg, il quale era convinto di poterlo elevare a dio in qualche modo.

Come ben sappiamo, Miquella e Malenia sono figli di Marika e Radagon. Entrambi, poiché nacquero da un singolo essere, vennero alla luce con delle maledizioni. Malenia nacque con la Marcescenza Scarlatta e Miquella condannato all’eterna infanzia. Sia Marika che Radagon rappresentano entrambi la faccia della stessa medaglia, l’incarnazione maschile e femminile della Volontà Superiore.

Il bozzolo in questione dovrebbe farci accedere alla nuova area del gioco, le Terre delle Ombre, completamente inedita e di grandezza pari o superiore a Sepolcride. Avremo l’obiettivo di percorrere i passi di Miquella, il quale avrà un ruolo chiave nell’intero dlc. Ci permetterà di scoprire un’ambientazione irta di ostacoli e pericoli da superare, la stessa che ha accolto Marika e che ha visto Miquella “abbandonare la sua carne, la sua forza e il suo lignaggio“.

Nella sequenza che segue, si nota un Senzaluce correre in groppa al nostro buon amato Torrent ed in alto possiamo scorgere un albero. Non si tratta più dell’Albero Madre bensì di qualcosa di completamente diverso, avvolto da un velo che ricopre interamente l’area circostante e che secondo tante supposizioni, potrebbe trattarsi del velo di Miquella oppure semplicemente del velo che separa il confine tra le ampie distese dell’intero Interregno e le Terre delle Ombre.

 

 

Ciò che si sussegue nel trailer sono una serie di bossfight, incantesimi, abilità ed ambientazioni del tutto inedite e particolareggiate.

Dovremo, quindi, affrontare una vera e propria crociata irta di ostacoli e boss non facilmente superabili, dato che lo stesso Miyazaki ha affermato, in una recente intervista a IGN Giappone, che si tratteranno di boss molto più difficili di quelli presenti nel gioco base. Alla fine del nostro percorso avremo la bossfight finale (?) con un personaggio del tutto inedito, Messmer l’Impalatore. A primo impatto, soprattutto per l’estrema somiglianza con Radagon e Malenia, potrebbe trattarsi di uno dei figli segreti di Radagon e Marika.

Ciò che colpisce, inoltre, è l’occhio sinistro completamente chiuso come quello di Melina, che secondo la lore di Elden Ring, potrebbe essere a sua volta figlia di Marika e Radagon. Di fatti, Messmer chiede alla madre, quindi probabilmente Marika (o magari Melina?), come ha potuto eleggere a lord un essere privo di luce (noi giocatori).

Il compito originario della nostra guida Melina era quello di ardere l’Albero Madre, mentre quello di Messmer potrebbe essere quello di annientare qualsiasi nemico dell’Ordine Aureo.

Poco da dire sull’art director, che come in ogni gioco FromSoftware, è impeccabile, qualcosa di davvero ineccepibile e sontuoso. La cura nei dettagli è davvero sorprendente e di altissimo livello, anche nelle varie bossfight, dove possiamo vedere forti richiami al moveset di Malenia e ad altre creature già presenti.

I dubbi sono ancora tanti e le nostre sono supposizioni elaborate sulla base del nuovo trailer gameplay e sull’esperienza delle ore trascorse su questo gioco.

Quali sono le vostre teorie su Elden Ring: Shadow of the Erdtree? Fateci sapere la vostra nei commenti e rimanete sempre aggiornati sul nostro sito.

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