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Elden Ring: la top 6 dei migliori Easter Egg secondo NCR

La vittoria del premio Game of the Year ai TGA 2022 ha definitivamente suggellato l’ascesa di Elden Ring all’Olimpo dei capolavori videoludici. Aggiungeteci la recente espansione dedicata al PvP, Colosseum e non c’è momento adatto per iniziare una nuova run. Mentre ci siete, potete recuperare qualche trofeo rimasto indietro oppure dare un’occhiata alla nostra top 6 dei migliori Easter Egg di Elden Ring.

I sei migliori Easter Egg di Elden Ring

Elden Ring è uno dei giochi più grandi e complessi prodotti finora da FromSoftware, questo è certo. Con questa nuova incarnazione dell’anima del souls-like, la casa giapponese ha dato probabilmente origine ad una nuova era per il genere. Come ogni buon titolo open world non possono certo mancare i contenuti nascosti ed Elden Ring non è da meno. Uniteci una buona dose di autoreferenzialità e goliardia da parte di FromSoftware ed ecco pronti alcuni dei migliori Easter Egg creati finora. Continuate a leggere per scoprire quali sono i migliori trovati dalla redazione di Nasce, Cresce, Respawna, per questa Top 6.

6 – La spada di Game of Thrones
Sin dalle prime indiscrezioni su Elden Ring una delle più importanti è stata sicuramente la partecipazione di George R.R. Martin, padre di Game of Thrones. Il noto scrittore ha infatti partecipato alla stesura della trama o lore di Elden Ring. In una top 6 dei migliori Easter Egg non potevano quindi mancare i riferimenti all’opera più importante di Martin.

Stiamo parlando della Grafted Blade Greatsword, che potrete recuperare a Morne Moangrave. La particolarità di questo spadone? Secondo la descrizione è formato da decine di spade fuse insieme, decisamente simile a com’è rappresentato il Trono di Spade dell’omonima opera, non credete?

 

Via YouTube (@ChaseTheBro)

 

5 – George R.R. Martin un po’ ovunque
Parlando di autoreferenzialità non possiamo ignorare il maestro indiscusso, George R.R. Martin in persona. Molti dei boss presenti nel gioco hanno nomi che iniziamo proprio con le lettere G, R ed M, le stesse di Martin. Se questo non bastasse, une veloce occhiata all’inventario renderebbe tutto più chiaro. Le rune ottenute dai suddetti boss sono ordinate secondo il boss da cui derivano, leggendo le iniziali si noterà un pattern ripetuto, ovvero G, R, R, M.

Altri Easter Egg nascosti

4 – Patches, ancora lui!
Uno dei personaggio più iconici della serie Dark Souls è sicuramente Patches, il ladro, mercante e soprattutto doppiogiochista ormai onnipresente nei titoli FromSoftware. Anche in Elden Ring non poteva che essere presente l’ennesima reincarnazione del personaggio ed anche stavolta e riconoscibile dall’immancabile “pelata”.

In particolare in Elden Ring, incontrerete Patches nella Murkwater Cave ed avrete modo di risparmiarlo durante questo primo incontro. Se deciderete di farlo, potrete evocarlo più avanti quando vi scontrerete con Radahn per darvi man forte durante il combattimento. Ma Patches è pur sempre Patches  ed una volta evocato lo spirito semplicemente si ritirerà dal combattimento, scappando e lasciandovi soli. Almeno stavolta non vi ha buttati in un pozzo.

 

Via YouTube (@QuaSarTv)

 

3 – Dark Souls 1
Continuando con i richiami alla serie dei Dark Souls molti utenti si sono accorti della particolare nomenclatura data alle città eterne. Queste si chiamano “Nokstella”, “Nokron” e “Nameless Eternal City”, se le prime due non dovessero suonare nessun campanello, ragionate qualche secondo sulla terza. In Dark Souls, Gwyn era uno dei personaggi più importanti e lo stesso si può dire dei suoi figli, Gwynevere, Gwyndolin ed il Nameless King.

Volendo un po’ giocare con le parole, come ci ha insegnato mamma From, potremmo dire che in “Nokstella”, ci sia un riferimento ad un astro. Una stella, per l’appunto, che potrebbe richiamare così Gwynevere, Principessa del Sole, l’astro più luminoso. Continuando, la “Nameless Eternal City”, non può che fare riferimento al Re Senza Nome, il figlio “perduto” di Gwyn. Ci resta ora solo “Nokron”, ovvero Gwyndolin, il termine “Ron” può significare “che regna con un consiglio”. Più che un consiglio, magari una compagnia, per riferirsi all’illusione creata dallo stesso Gwyndolin ad Anor Londo.

 

Gli ultimi due segreti di Elden Ring

2 – Frozen!?
Stavolta parliamo di qualcosa che proprio non ci saremmo aspettati di vedere dentro Elden Ring, ovvero un lungometraggio animato della Disney, cioè Frozen.

Uno dei personaggi più riconoscibili di Elden Ring è certamente Blaidd, l’intimidatorio cavaliere mezzo-lupo, ma cercate di ignorare l’ovvio riferimento ad un altro media (per cui lo sappiamo tutti, Miyazaki stravede).  Una volta ottenuta l’armatura di Blaidd, seguendo la quest di Ranni potrete leggerne la descrizione, che non lascia alcun dubbio. Cita infatti che l’armatura serve a proteggere dal freddo, ma cita anche la naturale resistenza di Blaidd alle basse temperature. La descrizione usa le parole “the cold never bothered him anyway”, la frase pronunciata proprio da Elsa, co-protagonista di Frozen durante una delle scene centrali.

 

Via YouTube (@Hachiman)

 

1 -Berserk, non poteva mancare
Stavolta non parliamo di un solo Easter Egg, ma di un numero nutrito di questi, tutti riferiti ovviamente a Berserk. Perché più che un’ispirazione per il creativo Hidetaka Miyazaki, Berserk è proprio un “feticcio” di cui non riesce a fare a meno. La serie di Dark Souls d’altronde deve gran parte del proprio immaginario all’opera di Miura e vi si trovano palesi riferimenti.

Anche in Elden Ring la casa giapponese non ha nascosto il proprio amore incontrastato per l’opera eterna che è Berserk. Tra tutti gli svariati riferimenti, vale la pena citare forse il più importante, ovvero lo spadone appartenente al protagonista del manga, Gatsu. Più volte nella serie dei Souls questa spada ha fatto la sua comparsa, ed anche il Elden Ring torna come arma equipaggiabile. Si tratta di una spada colossale, che per l’occasione viene chiamata soltanto “Greatsword”, ma una volta ottenuta è impossibile non riconoscerla.

Finisce qui la nostra Top 6 dei migliori Easter Egg di Elden Ring. Voi cosa ne pensate? Ne avete trovati altri? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna.

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Michele Messina

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