di Michele Messina

Elden Ring e la sua espansione Shadow of the Erdtree, sono considerati tra i giochi più difficili di sempre e fiore all’occhiello di From Software. L’opera di Miyazaki è riuscita a stregare migliaia di giocatori e tuttora vanta una fan base attiva e soddisfatta. Elden Ring ha raggiunto nuove vette nel mondo dei videogiochi, spronando centinaia di creator a cimentarsi nelle sfide proposte dal titolo.

Elden Ring, una mod ancora più difficile

Tra i vari nomi che hanno deciso di scontrarsi con Elden Ring troviamo anche quello di Ainrun, noto streamer e content creator. Dopo aver completato il gioco base, però, Ainrun ha deciso di cimentarsi in una sfida mai vista prima, uscendone vincitore. Lo streamer ha infatti raggiunto un traguardo straordinario completando Elden Ring: Shadow of the Erdtree con una mod che impone limitazioni estreme per il personaggio. La mod infatti fa giocare con un solo punto vita, stamina e magia.

Una sfida non certo semplice, ma che si è comunque piegata ad Ainrun, noto proprio per le sfide hardcore a cui si sottopone nei videogiochi. Lo streamer ha infatti spiegato che la vera difficoltà di questa sfida sta in una componente molto specifica. La difficoltà non risiedeva tanto nella vita limitata o nell’impossibilità di usare magie o evocazioni, ma piuttosto nella gestione della stamina. Come ha spiegato lo stesso Ainrun su X, con un solo punto Stamina ogni azione doveva essere eseguita alla perfezione, senza la possibilità di concatenare movimenti. Ogni tasto andava premuto al momento esatto, pena l’impossibilità di reagire, che in scontri come quello alla fine di Shadow of the Erdtree vuol dire morte certa. Ainrun ha però trovato un modo, affrontando il boss finale sfruttando il parry e i conseguenti colpi critici, dimostrando grande abilità e padronanza assoluta del gioco e delle sue meccaniche.

La comunità del gaming è rimasta impressionata da questa performance, che mette in luce non solo la dedizione di Ainrun, ma anche il suo straordinario talento. Questa impresa mette in evidenza come i limiti auto-imposti nel gaming possano spingere il livello di sfida a nuove vette. Non importano le oltre 900 morti e le circa 20 ore di gioco per essere completata, questa sfida segna una nuova pietra miliare per Ainrun e per Elden Ring.

Per rimanere aggiornati sul mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

Se sei interessato, leggi anche:

• Elden Ring: Shadow of the Erdtree, boss finale battuto da un pesce rosso?
• Elden Ring si aggiorna con l’update 1.19: ecco cosa cambia

© RIPRODUZIONE RISERVATA