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Dragon’s Dogma 2: gli NPC potrebbero competere per conquistare il giocatore

di Francesco Lonigro

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Con l’uscita di Dragon’s Dogma 2 dietro l’angolo, cominciano ad emergere dettagli sempre più affascinanti sull’universo ideato da Hideaki Itsuno. Sembrerebbe infatti che gli NPC potrebbero litigare fra di loro per conquistare l’affetto del giocatore.

Il sistema delle pedine

Il primo Dragon’s Dogma offriva un sistema di “Pedine” che si differenziava molto dal classico Party. Questo infatti permetteva ai giocatori di creare una pedina, cioè un compagno artificiale che ci seguiva in tutto il mondo assistendoci nei combattimenti. La meccanica più interessante, tuttavia, era quella di poter prendere in prestito delle pedine da altri giocatori connessi ai server. Purtroppo però questo sistema non mancava di limitazioni, che sembrerebbero essere state corrette nel nuovo Dragon’s Dogma 2.

Dragon’s Dogma 2: Le promesse di Hideaki Itsuno

La nuova iterazione della serie sembrerebbe avere come obiettivo quello di rivoluzionare il sistema a party dei GDR moderni. Hideaki Itsuno, director del gioco, avrebbe promesso di voler rendere gli NPC più realistici, capaci di assumere i ruoli di veri e propri compagni di avventura, trasformandoli in più di semplici automi vuoti. Uno dei difetti più grandi della prima iterazioni della serie, era la poca profondità dei personaggi non giocanti. In Dragon’s dogma 2 questa meccanica tornerà, ma con una serie di nuove aggiunte.

Itsuno ha infatti dichiarato di aver lavorato su un modo per rendere i personaggi più naturali, come se avessero dei propri pensieri e obiettivi slegati da quelli del player. A confermare ciò, sembrerebbe che le persone all’interno del gioco non solo potranno affezionarsi al giocatore, ma anche ad altri NPC, in quello che le parole di Itsuno lasciano intendere essere dei veri e propri attaccamenti sentimentali.

Migliorate le relazioni tra personaggi

Altre dichiarazioni spiegano come le interazioni tra i personaggi sarebbero state migliorate: “Per esempio” dice il director “se ti imbatti in una coppia di amici, colpirne uno farà arrabbiare l’altro. Oppure aiutando un bambino, i genitori potrebbero ringraziarti”. Gli sviluppatori avrebbero anche lavorato sullo smussare le relazioni tra NPC e giocatori: “Un personaggio che si affeziona a te potrebbe venire a casa tua e giocare, ma se incontrassero un altro personaggio che ha fatto lo stesso, potrebbe scoppiare una rissa. Personalmente, abbiamo voluto implementare questa meccanica per poter dire ‘Fermi, non litigate per me!’ Sarebbe meglio per voi lettori giocare il gioco senza imbattervi in una situazione del genere”.

 

Insomma, le parole di Itsuno fanno ben sperare sul futuro della serie. Non ci resta che aspettare l’uscita di Dragon’s Dogma 2, che vi ricordiamo essere prevista per il 22 Marzo 2024, per poter testare questa nuova funzionalità.

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