di Redazione NCI
Dragon Age The Veilguard è partito con il piede sbagliato su Metacritic, il noto sito che raccoglie le recensioni di critica e pubblico per calcolarne la media. Attualmente, il voto del pubblico è fermo a 3.9, con una valanga di voti negativi, prevalentemente tra 0 e 1. La situazione è ben diversa su Steam, dove Veilguard conta quasi 7.000 recensioni con un solido 77% di feedback positivi. Questo scarto dipende dal fatto che, su Metacritic, chiunque può lasciare un voto, anche senza aver mai toccato il gioco. Su Steam, invece, per poter recensire, bisogna averlo giocato, e ogni valutazione include anche il numero di ore effettivamente passate sul titolo.
Un vero e proprio tradimento della serie
Nonostante tutto, il pubblico sembra quasi unanime nelle critiche a Veilguard, concentrandosi principalmente su due questioni: l’eccesso di inclusività e l’allontanamento dalle tradizioni della serie. In molti accusano il gioco di tradire l’eredità di Bioware, sostenendo che la trama risulti sacrificata per lasciare spazio a messaggi politici e a un’ideologia troppo improntata sulla diversità e sul gender.
Insomma, difficilmente Dragon Age: The Veilguard sarà candidato al Goty del 2024.
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Articolo di Giuseppe Crapanzano
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