di Francesco Bison
Game Informer ha parlato con la game director Corinne Busche di Dragon Age: The Veilguard e ha rivelato alcuni dettagli sul sistema di personalizzazione della difficoltà del gioco. Oltre ai classici livelli di difficoltà (che rimangono comunque disponibili), Dragon Age: The Veilguard introduce un menù chiamato “Unbound” (letteralmente, “Slegata” o “Libera”).
Come funziona la difficoltà
La modalità Unbound permette di personalizzare completamente l’esperienza di gioco. È possibile:
– Modificare il tracciamento per l’esplorazione.
– Regolare la mira assistita e la mira automatica.
– Alterare il tempismo per deviare i colpi nemici, rendendo la mossa più semplice o più difficile.
– Definire il livello di danno ricevuto e la salute dei nemici.
– Determinare il livello di aggressività degli avversari.
– Attivare un’opzione per annullare la possibilità di morire.
Busche sottolinea che queste opzioni non sono un modo per barare, ma servono a garantire che giocatori di tutti i livelli di abilità possano godere del gioco. Sono previste anche altre opzioni di accessibilità, sebbene non siano stati specificati dettagli, ma si presume che includano opzioni grafiche e funzionalità simili.
Decisamente una trovata interessante per permettere ai giocatori di scegliere al meglio come gestirsi l’esperienza di gioco.
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