di Redazione Network NCI
No, non si tratta di un nuovo gioco fantasy. La Spagna, a quanto si legge su alcune testate giornalistiche, è minacciata dall’invasione dei draghi blu, un mollusco che vive nei mari di tutto il mondo. Ma cosa c’è di vero?
Cosa sono i draghi blu?
Il nome scientifico di questa specie è Glaucus atlanticus, è un mollusco nudibranchio che vive nei mari di tutto il mondo. In particolare, questi esserini, sono diffusi nel sud est Asiatico. Le loro dimensioni sono minute, ma a renderli celebri sono i particolari colori accesi, che hanno un qualcosa di fiabesco, come se venissero da un altro mondo. Questo simpatico mollusco, tuttavia, è velenoso; o meglio, si nutre di creature velenose e da esse trae le cellule velenifere. La loro puntura, seppur dolorosa, non è mortale per l’uomo. Non esistono infatti casi accertati di decessi dovuti a una puntura di draghi blu. Possono però essere pericolosi per soggetti allergici. Benché non siano mortali, la loro puntura è molto dolorosa: gli esperti sconsigliano di toccarli se se ne dovesse trovare uno in spiaggia e di consultare subito un medico, se si entrasse a contatto con loro.
Stanno invadendo la Spagna?
Nonostante i titoli sensazionalistici di alcune testate giornalistiche, che parlano addirittura di spiagge chiuse a causa della presenza di questi molluschi, e di invasione, la situazione sembrerebbe diversa. Per quanto la loro puntura sia dolorosa, non è letale come hanno erroneamente scritto alcuni. Sulle coste spagnole non si vedevano da trecento anni. Stando a quanto riportato da Focus, la loro crescente presenza nel Mediterraneo è dovuta all’aumento delle temperature degli oceani. I draghi blu hanno specifiche esigenze di temperatura per sopravvivere, perciò con il riscaldamento globale è verosimile aspettarsi sempre più incontri con questo mollusco. Al momento, la Spagna sembrerebbe al sicuro dall’invasione e le spiagge dell’Alicante sono state riaperte.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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