Criminale scappa per andare in crociera

Un criminale 54enne italiano è evaso dagli arresti domiciliari, è andato in crociera ed è stato arrestato al rientro dalla vacanza.

Il criminale ha “preso il largo”

Il protagonista è un uomo di Civitavecchia, classe 1967, che deve scontare 30 anni e serve gli arresti domiciliari dal 2016. Il nostro criminale di quartiere ha deciso di concedersi una piccola vacanza dallo scontare la sua pena, che avrà fine nel 2034.

Dunque, sfruttando l’occasione delle vacanze natalizie, ha deciso di uscire di casa dopo cinque anni e salpare per una crociera. Partendo il 21 dicembre da Civitavecchia, l’intrepido (e pluricondannato) viaggiatore ha visitato le coste di Palermo, La Valletta (Malta), Barcellona, Marsiglia e Genova.

Alla fine di questa bellissima vacanza tra le città marittime europee, il “fuggitivo” ha avuto la brillante idea di tornare a Civitavecchia, dove nel frattempo, era evidente la sua fuga.

Il ritorno a casa

Una volta rimesso piede in città, l’uomo di mezza età ha trovato un presidio da parte della polizia. Le forze dell’ordine, già alla ricerca del fuggitivo, avevano aumentato i controlli nella zona, in occasione delle festività.

Nel porto, all’arrivo della nave da crociera, la Sottosezione Polfer di Civitavecchia (la polizia ferroviaria), ha scorto un viso familiare in mezzo ai tanti turisti. Bagaglio voluminoso, sguardo basso e aria nervosa: fermato per un controllo di sicurezza, il sospetto turista era proprio il criminale evaso dagli arresti domiciliari una settimana prima.

Appena effettuato il riconoscimento e confermata l’identità del criminale, gli ufficiali hanno provveduto al tempestivo arresto del soggetto. Il cinquantaquattrenne, ora in manette in centrale, è accusato di fuga e infrazione delle misure di arresto domiciliare, imputazioni che vedranno la sua già corposa pena aumentare vertiginosamente.

Dunque, se possiamo trarre una lezione da questa storia, è di sicuro quella di pensare alle conseguenze prima di agire.

Per rimanere aggiornati su questo e molti altri argomenti continuate a seguire il network NCI.

di Stefano Ceresoli