fbpx Dipendenze, secondo la scienza esiste la “ludopatia canina”
Attualità

Dipendenze, secondo la scienza esiste la “ludopatia canina”

di Enrico Tiberio Romano

Condividi con chi vuoi

Che gli esseri umani sviluppino dipendenze di ogni tipo è cosa arcinota. Un interessante studio scientifico mette luce sull’esistenza di un meccanismo simile ad una vera e propria ludopatia anche nei nostri amici a quattro zampe.

Ludopatia e dipendenze dei cani

Se avete mai avuto un cane in famiglia o frequentate spesso amici che ne hanno vi sarà capitato di notare che spesso hanno un giocattolo preferito che non mollano mai. Secondo uno studio dell’università di Berna pubblicato su Scientific Reports dietro questo comportamento si potrebbe nascondere una vera e propria dipendenza da quel gioco, una ludopatia.

La ricerca ha approfondito i comportamenti di un centinaio di cani, prendendo un campione rappresentativo di tutte le razze, età e sesso ma soprattutto con un notevole amore per i propri giocattoli testimoniato dai padroni.

Il test di controllo era piuttosto semplice, posti di fronte a diverse alternative ludiche i cani sceglievano quasi esclusivamente il gioco preferito. Successivamente dopo una serie di interazioni con gli umani i ricercatori hanno osservato 14 diversi aspetti del rapporto dei cani con i giocattoli, confrontandoli con i comportamenti umani associati alle dipendenze.

Cane

Cane (@Pixabay)

È risultato che ben 33 cani oggetto d’esame hanno mostrato caratteri tipici delle dipendenze. Alcuni di questi hanno ignorato ogni possibile alternativa, persino il cibo e hanno mostrato rabbia quando gli veniva sottratto il giocattolo o fatto sforzi importanti per raggiungerlo quando veniva allontanato o chiuso in una scatola di vetro.

Come gli individui della nostra specie privati dell’oggetto del desiderio, anche i cani perdono il controllo. Che sia un videopoker o un peluche, il meccanismo sembra essere il medesimo.
Le analisi adesso proseguiranno cercando di indagare sulle conseguenze che questa dipendenza può avere sul benessere psicologico del migliore amico dell’uomo.

Potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi