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Dichiarato morto, “resuscita” quando l’ambulanza colpisce una buca

di Francesco Gervasio

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Un’80enne dell’Haryana (una regione dell’India), dichiarato morto, “è tornato in vita” dopo che l’ambulanza in cui veniva trasportato ha centrato una buca.

Le buche stradali in India

Di buche sull’asfalto l’India ne è piena, ed esse causano una marea di problemi agli abitanti. Dalla rabbia e la frustrazione agli infortuni e persino alla morte, le buche hanno infatti causato nel tempo molti eventi tragici in India. Ma sta volta il caso è ben diverso. Secondo i rapporti, un uomo di 80 anni, dichiarato morto, è “tornato in vita” dopo che l’ambulanza su cui era stato trasportato ha centrato una buca.

Secondo quanto riportato da IndiaTimes, i medici hanno dichiarato morto Darshan Singh Brar e il suo “corpo” stava per essere trasportato da Patiala alla sua casa a Karnal, dove si erano già radunati tutti i parenti addolorati. Addirittura era stata preparata la legna per la sua cremazione (come da tradizione indiana). Ma quando l’ambulanza ha colpito una buca, la storia ha preso una svolta miracolosa.

Cos’è successo nell’ambulanza?

La famiglia di Brar ha dichiarato che suo nipote, che era in ambulanza con lui, ha visto l’uomo “morto” muovere la mano. Questo è avvenuto dopo che l’ambulanza ha colpito accidentalmente una grande buca. Il nipote ha subito controllato ed ha rilevato un battito cardiaco; ha quindi esortato l’autista a portarlo immediatamente all’ospedale più vicino. Nell’ospedale i medici lo hanno ovviamente dichiarato vivo. Dopo aver reso la situazione stabile lo hanno trasferito dall’ospedale di Nising. dove si trova tutt’ora.

Le sue condizioni sarebbero comunque gravi. La famiglia ha definito l’episodio un vero e proprio miracolo e ora spera in una sua rapida guarigione.

“È un miracolo. Ora speriamo che mio nonno si riprenda presto. Tutti quelli che si erano riuniti per piangere la sua scomparsa si sono congratulati con noi e abbiamo chiesto loro di condividere la festa che avevamo preparato. È per la bontà di Dio che ora respira, e speriamo che si riprenda”, ha affermato suo nipote.

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