di Loris Carbone
Il lancio di Diablo 4 è stato un vero e proprio successo. L’unica cosa che la community non ha apprezzato tantissimo è il tempo di sviluppo del titolo: il terzo capitolo è stato pubblicato nel 2012, più di 10 anni fa! L’attesa si è poi dimostrata direttamente proporzionata alla qualità del titolo, ma resta comunque un lungo periodo di digiuno. Il Presidente di Blizzard Entertainment ha però promesso un tempo di sviluppo minore, almeno per il prossimo capitolo.
Diablo sarà l’unico a richiedere tanto tempo per lo sviluppo?
Diablo 4 è un titolo molto ampio e complesso e, soprattutto, curato nei minimi dettagli. Una qualità di questo tipo esige uno sviluppo altrettanto attento e longevo. A separarlo dal suo predecessore, escludendo un DLC che è uscito 2 anni dopo, ci sono infatti ben 11 anni, che ci riportano indietro di 2 generazioni di console. In realtà, non è la prima volta che accade una cosa simile: Diablo 3 fu infatti pubblicato nel 2012, a 12 anni dal secondo capitolo della saga. Mike Ybarra, Presidente di Blizzard Entertainment, però, ci rassicura promettendoci che non dovremo aspettare così tanto prima dell’arrivo del prossimo capitolo della saga action RPG.
Questa notizia giunge da una risposta su X nella quale Ybarra scrive anche che c’è ancora molto in arrivo per Diablo 4 ed “oltre”. Iniziare già a pensare ad un imminente annuncio di un ipotetico Diablo 5 potrebbe non essere la scelta migliore. Il quarto capitolo della saga è difatti un GaaS (game as a service), quindi Blizzard continuerà ad aggiungere contenuti stagionali oltre ad espansioni che sembrerebbero essere già in sviluppo. Infine, iniziare a mettere da parte un gioco che sta generando entrate economiche immense sarebbe una scelta completamente controproducente.
Thanks @DMC_Ryan – we're glad you liked it. And going forward, you won't have to wait so long between titles. We have a lot more coming to Diablo 4 and beyond!
— Mike Ybarra (@Qwik) August 14, 2023
Ma sta veramente a noi videogiocatori stabilire il tempo che lo sviluppo di un videogioco richiede? Non dovremmo semplicemente essere più pazienti e fidarci delle software house? Fateci sapere la vostra su Nasce, Cresce, Respawna e continuate a seguirci per future notizie dal mondo del gaming! Se questo articolo è stato interessante, eccone altri correlati:
- Diablo 4: annunciata la patch 1.1.2: ecco cosa cambia;
- Diablo 4: bannati i player che hanno approfittato di un exploit stagionale;
- Diablo 4: un nuovo glitch ha effetti “devastanti” sul gioco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA