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Destiny 2: un nuovo cambiamento alle Prove di Osiride crea scompiglio

di Redazione NCI

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Dopo un innovativo rinnovo della modalità portato da Bungie all’inizio della stagione 15 di Destiny 2, l’azienda di Bellevue ha annunciato nel suo settimanale di aver ideato un nuovo tipo di matchmaking, che tuttavia non è stato ben recepito dai giocatori. Anche una gran parte degli streamer si è lamentata, in quanto sono praticamente impossibilitati a giocare con i loro fan dopo un certo numero di partite. Ma prima di arrivare a spiegare come funziona questo cambiamento, c’è da fare un riassunto della storia della modalità in sé per capire il rapporto di amore-odio che i giocatori hanno con essa.

Le origini delle Prove di Osiride in Destiny

Con l’espansione “Il casato dei Lupi” di Destiny, fu aggiunta questa nuova modalità come evento nel Crogiolo, ossia la playlist PvP. Per partecipare, bastava acquistare un “passaggio” da un NPC. Ogni partita consisteva in due squadre da tre che si affrontavano sempre nella stessa mappa, e la prima a vincere cinque round si aggiudicava la partita. La particolarità è che se si riuscivano a vincere ben nove partite consecutive sullo stesso passaggio (poi ridotte a sette in Destiny 2), si otteneva l’accesso al “faro”, dove si trovavano ricompense esclusive. Col tempo la modalità si è leggermente evoluta, per esempio la mappa non era più soltanto una, ma cambiava ad ogni inizio dell’evento. L’ultima edizione delle Prove in Destiny fu l’11 agosto 2017, per poi tornare nel sequel il 13 marzo 2020.

destiny 2

Le Prove di Osiride in Destiny 2

I fan del gioco erano più che entusiasti dell’aggiunta della modalità nel gioco e le prime settimane furono infatti un successo. Tuttavia non poco tempo dopo arrivarono i primi problemi: un numero altissimo di cheater e il matchmaking che, con la playerbase della modalità calata notevolmente, funzionava male. Giocatori che a malapena riuscivano ad arrivare a tre vittorie, venivano messi contro altri che magari erano in serie da venti. A causa di questo, le Prove di Osiride erano diventate una modalità sempre più proibitiva al player medio, e questo causò non poche lamentele. Bungie si era quindi messa all’opera per cercare soluzioni, fino ad arrivare all’uscita della stagione 15. Nuove ricompense, la rimozione delle sconfitte dai passaggi e l’introduzione di un anti-cheat avevano portato il numero di giocatori ad un numero mai visto prima: più di 365.000 in un solo weekend. Insomma, chiaramente un successo.

Il più recente cambio al matchmaking

Dopo qualche settimana che la modalità si poteva ufficialmente dichiarare stabile, Bungie ha deciso lo stesso di provare un nuovo tipo di matchmaking. Adesso gli abbinamenti saranno in base al numero di vittorie settimanali ottenute. Questo vuol dire che se per esempio un giocatore ha 20 vittorie e 20 sconfitte, potrà giocare soltanto contro altri con approssimativamente lo stesso numero di win, a prescindere da quante partite ha perso. Un cambio totalmente inaspettato e che si può definire senza senso, in quanto va a svantaggiare i giocatori meno abili. Ovviamente anche gli streamer non hanno tardato a pronunciarsi, poiché se prima potevano aiutare i loro follower ad arrivare al faro, adesso sarà impossibile dopo un certo numero di vittorie perché la maggior parte delle volte giocheranno contro altri player egualmente forti. Per ora Bungie non si è ancora pronunciata, ma si aspettano novità molto presto al riguardo.

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di LUCA PALUZZI

 

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