di Luca Paluzzi

Le Figlie di Oryx

Questo è indubbiamente uno degli step più facili del raid riproposto su Destiny 2. Sulla sinistra e sulla destra dell’arena troverete delle piattaforme leggermente rialzate. Vi consigliamo di chiamare sinistra 1 e destra 1 le più vicine alla porta e sinistra 2 e destra 2 le più lontane. Assegnate ad ogni piastra un membro della squadra, con i due rimanenti che faranno da “jolly“. Lo step inizia una volta sconfitto il cavaliere su una delle piattaforme.

Appena fatto, un membro casuale della squadra diventerà interdimensionale, e il suo compagno di team assegnato alla piattaforme dove era presente il cavaliere, dovrà salirci sopra. Guardando in alto sopra le altre piattaforme, noterà che su una di queste è presente una sfera bianca. Dovrà quindi chiamare la piattaforma in questione, e il membro della squadra addetto a quella piattaforma dovrà salirci. Appena fatto, partendo dalla piattaforma dove è salito il primo compagno di squadra, l’interdimensionale dovrà seguire un percorso su delle piastre fino ad arrivare alla sfera bianca sopra la seconda piattaforma e raccoglierla passandoci sopra.

Ovviamente in tutto questo lo scopo dei jolly sarà di rimpiazzare uno degli addetti alle piattaforme nel caso in cui diventi interdimensionale. Ripetete questo procedimento per 3 volte, e alla terza volta l’interdimensionale dovrà raccogliere la sfera tenendo premuto il tasto per interagire, andare addosso alla Figlia di Oryx che sta sparando (l’altra sarà “in preghiera”) e rubarle l’aura. Appena fatto tutto il team dovrà entrare nella bolla intorno al membro della squadra che ha rubato l’aura e restarci fin quando non finirà il timer chiamato “Inno della Tessitura” o “Lamento della Disfatta“, oltre a fare danno alla Figlia ora senza scudo. Il timer infatti ucciderà chiunque si trovi all’esterno dell’aura di immortalità, questo implica che ovviamente, se non riuscirete a fare i tre giri entro i 2 minuti, morirete tutti e dovrete ricominciare lo step da capo.

Una volta uccisa una delle due Figlie di Oryx e riparati da uno dei due timer, non dovrete fare altro che ripetere tutto quello fatto fino ad ora nello step per uccidere l’altra maliarda e passare così all’ultimo step del raid di Destiny 2.

Oryx, il Re dei Corrotti

E come gran finale, abbiamo il Re dei Corrotti in persona, Oryx. Per far partire lo step non dovrete fare altro che avvicinarvi alla sfera bianca vicino il margine dell’arena. Pulite la stanza dai mob e sconfiggete i cavalieri corrotti sopra ogni piattaforma. A questo punto, Oryx si sposterà verso destra o verso sinistra, e tirerà un pugno su una delle piattaforme.

A questo punto, dovrete fare la stessa cosa fatta nello step precedente. La piattaforma sulla quale Oryx tira il pugno sarà quella iniziale, quindi dovrete salirci e chiamare la seconda piattaforma. Nel mentre, vicino ognuna di esse, spawneranno degli orchi. È fondamentale farli fuori il più velocemente possibile. Una volta morti, lasceranno a terra una piaga corrotta che servirà più avanti, quindi per adesso non andateci vicino. Appena sconfitti gli orchi spawneranno diagonalmente rispetto alla posizione di ogni piaga dei cavalieri, uccideteli altrimenti arriveranno alla piaga e la consumeranno.

Tornando alle piattaforme, una volta raggiunto il terzo giro, spawnerà nell’arena un cavaliere con l’aura dell’immortalità attorno a sé. Il terzo e ultimo corridore dovrà raccogliere lo stesso oggetto dello step precedente, rubare l’aura al cavaliere e ucciderlo. Una volta fatto, dovrà posizionarsi al centro e aspettare il resto della squadra.

Gli addetti alle piattaforme dovranno invece posizionarsi vicino le piaghe corrotte ed entrarci quando vedranno apparire in basso a sinistra la frase “Oryx chiama l’Oscurità“. Una volta entrati nelle piaghe, bisognerà restarci fino a quando non apparirà in basso a sinistra il nome del rispettivo giocatore seguito da “ha fatto esplodere una luce impura“. È importante coordinarsi per entrare nelle piaghe così da farle esplodere tutte insieme. Una volta innescate le piaghe corrotte, correte nell’aura dell’immortalità e iniziate a far danno al petto di Oryx.

Una volta finita la fase di danno, prima di farvi ricominciare il giro, Oryx potrà fare due cose. Se lo vedete allontanarsi dall’arena, vi bombarderà con delle piaghe corrotte che faranno piuttosto male. In questo caso per evitarle, gli addetti alle piastre dovranno girare intorno alla loro, mentre i jolly faranno avanti e indietro nel corridoio centrale. Altrimenti, Oryx potrebbe teletrasportare un giocatore a caso in un’altra dimensione, dove dovrà sopravvivere e sconfiggere un’Eco di Oryx. Periodicamente verranno teletrasportati anche gli altri membri della squadra, fin quando non lo sconfiggerete. Appena fatto potrete ricominciare il tutto come prima.

Una volta fatta la giusta quantità di danno, arriverete al final stand. Oryx tornerà alla posizione di spawn e inizierà dopo pochi secondi una meccanica di wipe. Per fermarlo, dovrete uccidere gli orchi che spawneranno soltanto vicino le piattaforme sinistra 2 e destra 2. Come prima, appena vedrete la frase “Oryx chiama l’Oscurità“, fatele detonare e potrete fare gli ultimi danni necessari per sconfiggere il Re dei Corrotti anche su Destiny 2.

Eccoci quindi alla fine di questa guida. Un raid sicuramente divertente, che riesce a tenere impegnati costantemente tutti i membri della squadra. Interessanti anche i cambiamenti apportati da Bungie rispetto alla sua versione originale, necessari per svecchiare un po’ il raid e adattarlo a Destiny 2. Prima di lasciarvi, vi rimandiamo all’ottimo trailer del prossimo grande DLC del gioco, “L’Eclissi“.

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