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Destiny 2: ecco la guida alla Segreta Pinnacolo dell’Osservatrice

di Luca Paluzzi

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Bungie continua a portare nuovi contenuti sul suo titolo live-service, Destiny 2. Con la Stagione dei Serafini, rilasciata martedì, i fan si sono ritrovati con diverse nuove cose da fare, ma una delle aggiunte più attese della season era indubbiamente la nuova Segreta, Pinnacolo dell’Osservatrice, rilasciata venerdì alle 18:00. Ecco quindi la nostra guida su come completare tutti gli scontri!

Destiny 2: guida al Pinnacolo dell’Osservatrice

Ingresso

L’ingresso della Segreta, come accade spesso e volentieri anche nelle Incursioni, è un’introduzione a quella che sarà la meccanica principale di tutti gli scontri. La prima cosa che noterete appena andati leggermente più avanti rispetto allo spawn, saranno dei lunghi cavi gialli che collegano diversi “nodi ad arco“.

Quello che dovrete fare è scegliere uno dei cavi partendo dal centro, e seguirlo fino ad arrivare al suo inizio. Appena individuato il nodo iniziale quindi, uccidete i Minotauri al centro dell’arena e camminate nella “pozza” di fluido vex. In questo modo otterrete un buff, “Arcoelettricista“, che vi permetterà di accendere i nodi. Correte a quello iniziale individuato prima, e accendetelo sparando. Adesso non dovrete far altro che seguire il percorso del cavo al contrario e accendere tutti i nodi per la strada. Ripetete lo stesso procedimento fino ad accendere i quattro centrali.

 

Scalare il Pinnacolo

Dopo una breve sezione di parkour, inizierà il primo vero step della Segreta. Si tratta di uno scontro con la stessa meccanica dell’ingresso. Tuttavia, ci saranno diverse difficoltà in più; per questo motivo, vi consigliamo di equipaggiarvi con un loadout incentrato sulla pulizia dei mob. Anche in questo caso, iniziate uccidendo il Minotauro e raccogliendo il buff Arcoelettricista, per poi individuare i nodi iniziali.

Trovare il giusto percorso durante questo step sarà più complicato, dato che spesso e volentieri i cavi da seguire andranno sopra o sotto alcuni ostacoli. Per fare ciò non avrete limiti di tempo, quindi non dovrete far altro che riprendere Arcoelettricista, nel caso in cui lo perdiate. Appena accesi tutti i nodi, salite al piano successivo attraverso gli ascensori gravitazionali e ripetete lo stesso procedimento per altre due volte per completare lo step della nuova Segreta di Destiny 2.

Akeloo, Corrente delle Sirene

Siamo finalmente giunti al primo boss del dungeon: armatevi quindi con loadout per il DPS. La prima cosa che noterete saranno ovviamente i quattro nodi posti al centro dell’arena, sotto il boss; si tratta dei quattro iniziali. Recuperate il buff Arcoelettricista da uno dei Minotauri e iniziate quindi ad accendere i nodi seguendo i loro circuiti. Una volta completato l’ultimo dei quattro, il boss si dirigerà proprio verso il nodo finale. Aspettate che arrivi e appena ve ne darà la possibilità, sparate ai vari punti rossi sul suo corpo, distruggendoli in meno tempo possibile. In questo modo, inizierete la fase di danno. Fate quindi più DPS possibile, e ripetete lo stesso procedimento fino a sconfiggere Akeloo.

Discesa verso il reattore

Adesso dovrete affrontare la discesa verso il reattore. Non si tratta di un vero e proprio step, quindi non otterrete loot; tuttavia, vi aiuterà a capire una nuova meccanica: quella dei cavi rossi. A differenza dei cavi gialli, non sarà necessario sparargli in un ordine preciso: vi basterà attivarli tutti in un breve lasso di tempo per completare il circuito. Appena fatto per alcune volte, vi troverete a scendere nell’arena dell’ultimo boss.

 

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Persys, Rovina Primordiale

Il boss finale del dungeon, Persys, richiederà l’uso di tutte le meccaniche che avrete imparato fino ad ora. Appena iniziato lo step, pulite la stanza dai vari mob e dalle Hydra; in questo modo inizieranno a spawnare i Minotauri, dai quali prendere il solito buff. Una volta raccolto dovrete sparare ai cinque nodi collegati ai cavi rossi, posti uno su ognuna delle colonne al centro dell’arena e l’ultimo sopra la porta centrale. Così facendo aprirete proprio questa porta, fondamentale per il proseguimento dello step.

Adesso è il turno dei cavi gialli. Due nodi casuali, situati sul retro delle colonne centrali, saranno ora esposti. Individuateli e iniziate da questi due, per poi seguire il percorso dei loro cavi fino ad arrivare agli ultimi nodi posti vicini al reattore. Una volta attivati, tornate nella prima stanza e sparate nuovamente ai nodi dei cavi rossi appena si apriranno, in modo da rinchiudere il boss nella stanza del reattore. Attenzione però: prima di attivare gli ultimi due nodi vicino al reattore, assicuratevi che Persys non sia troppo distante, altrimenti dovrete ripetere tutto il procedimento da capo.

Pochi secondi dopo aver rinchiuso il boss, il reattore rilascerà una scarica di energia rendendo Persys vulnerabile, così da poter fare danno una volta aperta la porta. Ripetete quindi il procedimento fino a quando non riuscirete a buttarlo giù.

Eccoci quindi alla fine di questa guida. Come potete vedere, si tratta di una Segreta con delle meccaniche decisamente semplici, che tuttavia riescono ad intrattenere grazie all’alta intensità degli scontri. Un contenuto valido quindi, che riuscirà a tenere occupati i fan nell’attesa del prossimo evento di “Destiny 2: l’Aurora” e del DLC “L’Eclissi“. Potete trovare qui l’ultimo trailer mostrato ai TGA.

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