Questa sera va in scena uno dei derby più iconici e seguiti d’Italia: Lazio – Roma. Dopo un catastrofico inizio di stagione di entrambe le romane, le due formazioni stanno cercando di risalire la classifica. A separare le due rivali ci sono soltanto due punti, con i giallorossi all’inseguimento della Lazio. Per prepararvi al meglio per questo incontro, noi di NCC vi abbiamo preparato un quiz ad hoc. Quante risposte avete indovinato? Fatecelo sapere sul nostro profilo Instagram!
Le due avversarie hanno sempre saputo costruire squadre di grande livello, portando in campo numerosi campioni. Segnare durante il derby è un’emozione unica, perché segnare contro gli storici rivali non ha prezzo. Lo sa bene Vincenzo Montella, che con la maglia della Roma è riuscito a compiere un vero e proprio record. Nella stagione 2001/02 l’attaccante campano si è preso la scena dell’incontro terminato 5-1 in favore dei giallorossi. Non solo si tratta di una delle vittorie più pesanti nella storia del derby, ma si tratta della prestazione con il maggior numero di reti segnate dallo stesso giocatore.
Aeroplanino, così viene ricordato l’azzurro, mette a segno una tripletta nei primi quaranta minuti di gioco, firmando un inizio più che positivo. Anche nel secondo tempo la sete di goal non si placa e, dopo la rete di Stankovic, risponde nuovamente presente per portare il risultato sul momentaneo 4-1 (Totti sarà l’autore dell’ultimo goal). Montella supera così il precedente record di 3 goal in una singola partita, rimasto imbattuto da quasi 70 anni. Nella stagione 1933/34 furono due le triplette segnate: Ernesto Tomasi durante l’andata vinta per 5-0 dalla Roma, ed Alejandro Demaria al ritorno che firma la rimonta 3-3 della Lazio. Altro autore di una tripletta è Pedro Waldemar Manfredini, autore di tre dei quattro goal che valsero la vittoria giallorossa nel 1960.
I trasferimenti tra club dello stesso campionato sono ormai sempre più frequenti e poche volte sono accettati da società e tifoserie. Quello che più fa ribellare i tifosi è il passaggio all’acerrima nemica del derby, gesto spesso considerato come tradimento. Anche nella capitale si sono registrati numerosi cambi di casacca, non sempre diretti, tra i due club e tra questi c’è chi ha saputo lasciare il segno in campo.
Il primo di questi ad averlo fatto è Arne Selmosson, che per di più vanta anche il titolo di ex più prolifico. L’attaccante svedese ha totalizzato 5 reti, tre delle quali segnate con la maglia della Roma. Nel secondo gradino di questa mini classifica troviamo un difensore, noto per le sue qualità offensive. Parliamo di Aleksander Kolarov, terzino sinistro che tornò a Roma 7 anni dopo la sua esperienza biancoceleste. Proprio con loro segna la sua prima rete nel derby, nel 2009, seguita poi da altri due goal tra 2018 e 2019. Chiude l’elenco dei marcatori l’ultimo acquisto in ordine cronologico della Lazio dai cugini romanisti: Pedro. L’esterno spagnolo ha messo la propria firma soltanto in due occasioni, una per ogni squadra. A distanza di soli 4 mesi è riuscito a segnare nel 2-0 della Roma, il 15 maggio 2021, e durante il 3-2 della Lazio il 26 settembre.
Peculiarità che riunisce questi giocatori: nessuno di loro ha mai perso un derby quando è andato a segno!
Fino ad ora abbiamo parlato di grandi giocatori entrati nella storia di Lazio-Roma, ma dietro ad ogni formazione c’è sempre un allenatore alla sua guida. Molti di questi contano una doppia cifra per numero di presenze, ma a staccare tutti c’è una leggenda del campionato italiano. In testa alla classifica regna Nils Liedholm, ex attaccante svedese entrato nella Hall of Fame del calcio italiano. Il Barone si è seduto sulla panchina giallorossa per oltre 10 anni, registrando 15 presenze al derby in Serie A, dove ha conquistato uno scudetto e 3 volte la Coppa Italia. Dietro di lui c’è invece Luciano Spalletti, anch’egli allenatore della Roma, con cui ha trascorso 5 stagioni in totale. Durante la sua prima parentesi (2005-2009) porta a casa 2 coppe nazionali ed una supercoppa, senza mai raggiungere il sognato scudetto. Considerando anche il suo ritorno nel 2016, raggiunge quota 11 derby.
La terza posizione è un ex-aequo tra 4 allenatori, tutti con 10 presenze ai derby di Serie A. L’ultimo in ordine cronologico ad apparire è Simone Inzaghi, al comando della Lazio tra 2016 e 2021, con cui ottiene una Coppa Italia e 2 supercoppe. A seguire troviamo Zdenek Zeman, sedutosi sulla panchina della Roma nel 2012/13, ma già presente dal 1997 al 1999, oltre a 3 anni in divisa biancoceleste dal 1994. L’ultimo nome è quello del campione del mondo Dino Zoff, predecessore di Zeman sulla panchina delle aquile. Firmò con loro nel 1990, ma dati gli scarsi risultati venne poi esonerato per fare spazio al tecnico italo-ceco; tornerà nuovamente nel ’97 e 2001 ma disputerà in totale meno di 50 partite.
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