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Deadpool & Wolverine, la recensione: Caos e Rigenerazione

Dopo sei lunghi anni, l’antieroe della Marvel Wade Wilson, noto come Deadpool, torna finalmente sui grandi schermi con un improbabile compagno: Wolverine. L’attesa per questo film era altissima e, in buona parte, le aspettative sono state soddisfatte.

Alla fine di “Deadpool 2”, Wade Wilson aveva utilizzato il dispositivo di viaggio nel tempo di Cable per sistemare alcune questioni in sospeso. Tra queste, salvare Vanessa, la sua amata, eliminare la versione di sé stesso in “X-Men Origins: Wolverine” e fermare Ryan Reynolds dall’accettare il ruolo di Lanterna Verde. Il film terminava con Deadpool che ride e scherza con la sua squadra, gli X-Force, guardando con ottimismo al futuro. In questa nuova avventura, Deadpool non ha perso il suo spirito irriverente e caotico che ha sempre caratterizzato il personaggio. Il film inizia con un’esplosione di umorismo, promettendo risate a crepapelle fin dalle prime scene.

Un aspetto particolarmente apprezzato del film è la colonna sonora. La scelta delle musiche è stata impeccabile, accompagnando perfettamente le scene senza mai risultare banale. La professionalità nel combinare musica e azione ha aggiunto un ulteriore livello di coinvolgimento e divertimento alla pellicola.

 

 

Wolverine & Deadpool: un duo impeccabile

Finalmente, Wade Wilson ritrova il caro vecchio Logan. Il duo che non ti aspetti, o quasi, considerando che già si erano incontrati – o meglio, scontrati – in “X-Men le origini: Wolverine”. Ora, Ryan Reynolds e Hugh Jackman tornano a condividere lo schermo in una collaborazione fantastica. I due attori si completano a vicenda, creando una dinamica strabiliante che rende la pellicola sempre coinvolgente e mai deludente.

Il film è un continuo di citazioni, soprattutto riferite alla vecchia Fox, che i fan di lunga data apprezzeranno sicuramente. Questa pioggia di riferimenti e omaggi rende la visione particolarmente gratificante per chi ha seguito i film degli X-Men fin dall’inizio. La vera ciliegina sulla torta, però, è la rottura della quarta parete, un marchio di fabbrica di Deadpool. In questa pellicola, Wade Wilson supera sé stesso, interagendo con il pubblico in modo ancora più palese e creativo. Le sue azioni e i suoi commenti meta-cinematografici aggiungono uno strato di umorismo e originalità che distingue il film dagli altri del genere.

Il film non solo mantiene lo spirito folle e irriverente di Deadpool, ma lo amplifica grazie all’inclusione di Wolverine. Le scene d’azione sono spettacolari, con coreografie ben realizzate che mettono in mostra le abilità uniche di entrambi i personaggi.

Un film ricco di cameo

Come da previsione, la pellicola è ricca di cameo, forse pure troppi, quasi al pari dell’ultimo Spider-Man. Le sorprese comunque non sono mancate, ogni apparizione strappa sorrisi e applausi dal pubblico, rendendo la visione un’esperienza ancora più entusiasmante per i fan.

Tuttavia, c’è un aspetto che ha deluso alcuni spettatori: il villain principale. Presentato inizialmente come un personaggio estremamente potente e minaccioso, il villain finisce per incidere poco sulla trama complessiva del film. La sua presenza, seppur scenograficamente imponente, non riesce a svilupparsi in maniera significativa, lasciando una sensazione di occasione sprecata. Manca un approfondimento della sua storia, chissà in futuro.

Nonostante questo, il finale del film è ben costruito, emozionante e soddisfacente, riuscendo a toccare le corde emotive degli spettatori senza rinunciare allo stile caratteristico della serie. I momenti conclusivi riescono a bilanciare perfettamente umorismo e sentimento, chiudendo la storia in modo avvincente e lasciando il pubblico con un sorriso.

PRO del film

  • Chimica tra Ryan Reynolds e Hugh Jackman: i due attori portano in scena una chimica unica e irresistibile. Reynolds, con il suo carisma e il suo umorismo tagliente, e Jackman, con la sua intensità e presenza scenica, creano un equilibrio perfetto. Le loro interazioni sono un mix di battute esilaranti e momenti di sincera camaraderie, che rendono il film una vera gioia da guardare.
  • Umorismo e irriverenza: Come nei film precedenti, il film mantiene il tono umoristico e irriverente che caratterizza il personaggio di Deadpool. Le battute taglienti, il sarcasmo e la rottura della quarta parete sono state molto apprezzate.
  • Colonna sonora: La colonna sonora è stata ampiamente apprezzata per la sua capacità di adattarsi perfettamente a ogni scena, contribuendo a creare l’atmosfera ideale e aggiungendo profondità emotiva senza mai risultare banale.
  • Citazioni e omaggi: I riferimenti alla vecchia Fox e ai film precedenti degli X-Men sono stati un piacere per i fan di lunga data, aggiungendo un ulteriore livello di profondità e nostalgia.

 

CONTRO del film

  • Personaggi secondari sottoutilizzati: Alcuni personaggi, nonostante le loro potenzialità, sono trattati in modo superficiale. La loro caratterizzazione e il loro sviluppo sono limitati, lasciando il pubblico con la sensazione che siano stati introdotti più per il gusto del cameo o dell’omaggio che per contribuire in modo significativo alla trama.
  • Aspettative troppo alte: Dopo l’hype e l’attesa di sei anni, il film risulta leggermente deludente rispetto alle altissime aspettative, sebbene comunque divertente e godibile.
  • Tono incoerente: Si è notata una certa incoerenza nel tono del film, alternando momenti di umorismo sfrenato a scene più serie e drammatiche senza una transizione fluida
  • Sovraccarico di riferimenti e citazioni: Il film è ricco di riferimenti e citazioni, soprattutto legate al passato della Fox e ai film degli X-Men. Se da un lato questo è un punto di forza per i fan di lunga data, dall’altro potrebbe risultare eccessivo per chi non è così intimo con la storia del franchise, creando una sensazione di appesantimento o confusione per il pubblico meno esperto.

In conclusione, il film offre un’esperienza divertente e coinvolgente, con una serie di cameo che arricchiscono la narrazione e un finale che riesce a emozionare. Nonostante alcune criticità legate al villain, la pellicola mantiene il suo spirito irriverente e riesce a soddisfare le aspettative dei fan.

E voi lo avete visto? Diteci la vostra nei commenti e continuate a seguire Nasce, Cresce, Streamma!

Voto: 8-

 

Articolo di Damiano Longo

 

 

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