Camera dei deputati (@Shutterstock)
Il ddl-ecovandali contro le cosiddette eco-proteste è stato approvato. Ora chi deturpa o daneggia un monumento dovrà risarcire lo Stato. Le multe vanno dai 10 ai 60 mila euro, e per i casi più gravi è previsto anche il carcere. Le pene sono poi raddoppiate se l’atto di vandalismo avviene durante una manifestazione svolta in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
Alla Camera è stata approvata con 138 voti a favore, 92 contrari e 10 astenuti la legge contro gli eco-vandali. D’ora in poi sarà punito chi deturpa, distrugge, danneggia o imbratta beni paesaggistici e culturali. I proventi derivanti dalle sanzioni saranno poi destinati a un apposito capitolo del bilancio dello Stato. Verranno poi riassegnati al Ministero della Cultura per il ripristino di beni.
“È ora di finirla con opere di immenso valore storico e culturale vandalizzate da elementi confusi che per chiedere la salvaguardia della bellezza la deturpano” dice Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d’Italia. Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura che ha promosso il provvedimento, dichiara “È bene che non paghino più gli italiani ma chi si rende responsabile degli atti di danneggiamento”.
Ci sono anche però pareri non favorevoli al provvedimento, principalmente da parte delle opposizioni , che il centrodestra definisce “inconcepibili” davanti ad un provvedimento “di buon senso”. È il caso di Nicola Frantoianni, segretario di Si e parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra che lo definisce come una “reazione spropositata”, come riporta TGCOM 24. Anche Laura Boldrini non è favorevole “La verità è che non tollerano il dissenso e ricorrono alle leggi per reprimerlo” dichiara.
Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo seguici su Nasce, Cresce, Ignora.
Potrebbe interessarti anche:
Da sabato 1 novembre le Maldive hanno messo in vigore una legge di divieto contro…
Negli Stati Uniti, una coppia cercava di avere un figlio da 18 anni, quando si…
Paramount e Activision hanno fornito i nomi di coloro che scriveranno e dirigeranno Call of…
A partire dal prossimo 12 di novembre in Italia sarà impossibile accedere a 48 siti…
Una richiesta di brevetto presentata da Nintendo è stata respinta dall'ufficio brevetti giapponese. Il brevetto…
Hideo Kojima stesso ha riferito non aver mai ricevuto un proposta diretta per un gioco…