di Alessandro Colepio
DAZN, servizio streaming che detiene i diritti TV della Serie A fino al 2029, ha annunciato un nuovo rincaro dei prezzi d’abbonamento che sarà valido per tutti i nuovi abbonati del 2024 e per i clienti che devono rinnovare. Niente da temere per chi è già loro cliente: le vecchie tariffe rimarranno invariate fino alla fine dei contratti personali.
La compagnia, fondata a Londra nel 2015, in Italia trasmette non solo i campionati di Serie A e Serie B, ma anche La Liga spagnola, l’FA Cup inglese, il nostro basket nazionale e quello europeo, la boxe e l’UFC. DAZN ha giustificato il costante aumento dei prezzi negli ultimi anni con il grande pacchetto di eventi messo a disposizione dei clienti, che dal 2021 hanno visto quasi raddoppiare i costi di sottoscrizione.
Gli aumenti di DAZN per il 2024
Partiamo dal piano DAZN Start, che permette di vedere tutti gli sport tranne il calcio italiano ed europeo. Il costo dell’abbonamento mensile passa da 13,99 euro a 14,99 euro, mentre il piano annuale sale da 89,99 euro a 99 euro (corrispondenti a 11,99 euro mensili).
Decisamente più corposo il rincaro per il piano DAZN Standard, che permette di vedere tutti gli eventi trasmessi dal servizio streaming ma con l’unico limite di poter registrare al massimo due dispositivi, comunque connessi sulla stessa rete Wi-Fi. Il canone mensile rimane fermo a 40,99 euro, mentre quello annuale aumenta da 299 euro a 359 euro (34,99 al mese invece di 30,99).
Il piano d’abbonamento più costoso è DAZN Plus, l’unico capace di fornire lo streaming contemporaneo su due dispositivi in luoghi differenti. Il prezzo mensile passa da 55,99 euro a 59,99 euro, con l’annuale che invece sale da 449 euro a 539 euro (le rate mensili passano da 45,99 euro a 49,99 euro).
Si tratta di rincari non esageratamente alti, ma utili per confermare il trend dell’ultimo biennio, in cui DAZN ha raddoppiato il prezzo dei suoi abbonamenti: all’inizio della scorsa stagione, il prezzo mensile di DAZN Plus ammontava a 39,99 euro, mentre DAZN Standard costava solo 29,99 euro.
La scelta di aumentare per l’ennesima volta i prezzi d’abbonamento è una scelta davvero coraggiosa, soprattutto considerando il momento specifico che sta attraversando il calcio europeo. Bernd Reichart, CEO di A22 Sports e figura chiave del progetto Superlega, ha più volte dichiarato l’intenzione di trasmettere tutto il calcio continentale in maniera gratuita su una piattaforma interamente dedicata.
Un ritorno al pacchetto unico, che in Italia manca dai tempi di Sky Sports. Oggi, i consumatori devono pagare tre abbonamenti distinti (DAZN, Prime Video e Sky) se vogliono vedere il calcio europeo per intero. Si tratta di una spesa non indifferente, che fa storcere il naso a moltissimi clienti. Se da un lato è vero che il calcio è un lusso, dall’altro bisogna considerare la rilevanza sociale che questo sport ha nel nostro Paese. E per tanti italiani la scelta finale rimane la funzionale e conveniente pirateria.
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