di Marco Bilato

In questa rubrica andremo ad analizzare la storia di Dark Souls direttamente dalla lingua madre. In ogni articolo ci saranno informazioni sulla lore, traduzioni e la storia di un Boss. Per rimanere aggiornati su questa rubrica e su molto altro continuate a seguire Nasce, Cresce, Respawna.

Aldrich, il divoratore degli dei

Aldrich originariamente era un comune chierico della Via Bianca che col tempo divenne un essere incredibilmente potente. Riuscì ad accrescere il suo potere diventando cannibale e ingurgitando persone. Infine venne scelto per vincolare la Prima Fiamma e diventare un Signore dei Tizzoni.

Alla sua resurrezione, Aldrich, così come altri Signori dei Tizzoni, mente rifletteva sull’estinzione del fuoco “vide un’era dei mari profondi, oltre il fuoco morente. Quindi, sapendo di dover compiere un lungo ascetismo*, egli iniziò a mangiare gli dei”. Con un nuovo scopo, sapeva cosa doveva fare. Si sarebbe diretto verso Anor Londo, la città degli Dei e avrebbe divorato i regnanti rimasti (Gwyndolin).

*“Il complesso delle pratiche e delle dottrine che tendono alla conquista della perfezione, in quanto questa si identifichi con un mistico superamento del mondo e della carne da parte dello spirito.”

Quando su Dark Souls 3 arriviamo ai Diaconi delle Profondità, ci aspettiamo di trovare Aldrich nella sua bara, ma l’ha già lasciata per la sua casa nella Valle Boreale. Qui i Diaconi sono guidati da l’Arcidiacono Royce, uno dei tre Arcidiaconi che che è rimasto indietro a preservare eternamente la bara del suo padrone, forse sperando un giorno nel suo ritorno.

Aldrich lasciò dietro di sé, nella sua tomba, una piccola bambola, che il Pontefice Sulyvahn diede ai suoi servi più meritevoli. Come avrebbe potuto entrare a Irithyill senza la bambola che gli permetteva di oltrepassare la barriera posta da Sulyvahn? Con la forza.

I Diaconi delle Profondità

Un fedele di Aldrich in particolare fu in gran parte responsabile per la corruzione dei diaconi prima degli eventi di Dark Souls 3. L’Arciadiacono McDonnell si compiaceva e si crogiolava nelle anime stagnanti della cattedrale: “Fantastico! Questo posto è il fondale del mondo!”. Per lui, queste rappresentavano le gloriose fondamenta del mondo. Sotto la guida dell’Arcidiacono McDonnell, i diaconi divennero insieme preti e stregoni.

Il peccato dell’Arcidiacono era di collegare la fede alle stregonerie, trasformando il suo bastone da un simbolo di autorità religiosa a un catalizzatore per le stregonerie oscure. I diaconi, hanno ancora fede, ma non più nella fiamma. Bensì in Aldrich, il Santo delle Profondità, il loro maestro. Coloro che dovevano sigillare le Profondità ne vennero consumati a causa della loro brama di potere.

Incontriamo McDonnell nelle profondità di Anor Londo, e McDonnell, così come altri arcidiaconi, è obeso. Come il Divora Divinità li ha ispirati è probabile che pensassero che dalla gola deriva potere; lo stanno probabilmente imitando. Ad Anor Londo, l’Arcidiacono McDonnell divenne leader dei Fedeli ad Aldrich che sono i difensori, che esistono per assicurare che Aldrich, il Divoratore di Dei, rimanga indisturbato.

Dark Souls 3: Descrizioni e traduzioni utilizzate

• Anima dei Diaconi/Soul of the deacons: “L’arcivescovo Royce, che rimase nella cattedrale quando Aldrich partì per la Valle boreale, continuò a vegliare sulla tomba del suo maestro, insieme agli altri diaconi”.

• Ceneri di un lord/Cinders of a lord (Aldrich): “Aldrich ottenne la qualifica di Re divorando uomini, ma perse speranza in quel trono e, così, iniziò a mangiare dei”.

• Anima di Aldrich/Soul of Aldrich: “(…) Vide un’era dei mari profondi, oltre il fuoco morente. Quindi, sapendo di dover compiere un lungo ascetismo, egli iniziò a mangiare gli dei”.

• Falce dell’assorbimento/Lifehunt scythe: “(…) Aldrich mangiò lentamente il dio della Luna oscura e, nel mentre, vide un sogno*. Il sogno di una bianca fanciulla, nascosta in segreto”.NOTA: Intesa come visione fugace.

• Patto dei fedeli di Aldrich/Aldrich’s watchers: “Sacro simbolo della Cattedrale delle Profondità. Stemma di coloro che vedono l’Era dei Mari profondi oltre il fuoco morente. I difensori hanno il compito di impedire che il divoratore degli dei venga interrotto”.

• Set dei diaconi/Deacon set: “Veste dei vescovi della Cattedrale delle Profondità. Il colore rosso indica la benedizione del fuoco. Coloro che dovevano sigillare le Profondità vennero eventualmente consumati dal suo orrore. Né la loro fede, né le loro fiamme poterono essere utili a qualcosa”.

• Tomo delle Profondità in braille/Deep braille divine tome: “(…) Storie oscure sono state aggiunte al testo che avrebbe dovuto insegnare protezioni divine ai vescovi. Di conseguenza, questo ora è un tabù”.

• Anime delle Profondità maggiori/Great deep souls: “(…) L’arcivescovo McDonnell, che era uno stregone, si crogiolava nelle anime stagnanti della cattedrale: “Fantastico! Questo posto è il fondale del mondo!”.

• Gemma delle Profondità/Deep gem: “Preziosa pietra trasformata in titanite. Nata nella stagnazione della Cattedrale delle Profondità. (…) C’è un’Oscurità che la conoscenza umana non può comprendere”.

• Catalizzatore dell’Arcidiacono/Archdeacon’s staff: “Grande bastone dato agli arcivescovi della Cattedrale delle Profondità. Il bastone non era nient’altro che un simbolo del clero di alto rango, ma divenne un catalizzatore per le stregonerie, grazie all’arcivescovo McDonnell

• Dialoghi di Anri: “Ci dirigemmo verso la Cattedrale delle Profondità, ma la bara di Aldrich era vuota. Quel divoratore si è diretto verso la sua città natale.”

• Rubino/Zaffiro di Aldrich – Aldrich’s ruby/sapphire: “Aldrich, che è conosciuto come un ripugnante cannibale, voleva insegnare (agli altri) la gioia nel bagnarsi nelle urla e del divorare gli ultimi tremori di vita”.

  di Marco Bilato

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