di Redazione Network NCI
La prima stagione di “Daredevil: Rinascita” si chiude con un episodio sconvolgente, che promette di ridefinire il lato più oscuro e realistico del MCU, lontano dai conflitti cosmici e più vicino alle strade di Hell’s Kitchen. La stagione ha seguito il doloroso viaggio interiore di Matt Murdock, un percorso segnato dalla perdita di Foggy Nelson e da un conflitto sempre più acceso tra giustizia e vendetta. Puntata dopo puntata, Matt ha lottato per ritrovare sé stesso e per decidere quale tipo di eroe vuole essere.
ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER!
L’episodio 9 riprende immediatamente da dove avevamo lasciato. Il ritmo è alto sin dall’inizio, con numerosi ritorni e una tensione che cresce scena dopo scena. Tuttavia, come l’episodio precedente, anche questo capitolo finale presenta alcuni difetti, soprattutto nella gestione narrativa: alcune dinamiche risultano troppo affrettate, con scelte che avrebbero meritato più spazio e respiro.
Fisk è più risoluto che mai. Il suo obiettivo è chiaro: diffondere la propria ideologia e consolidare il proprio potere. Tuttavia, alcune azioni del personaggio sembrano poco credibili, anche all’interno del contesto del MCU: difficile immaginare che un sindaco possa agire così apertamente al di fuori della legalità senza conseguenze, anche considerando le regole “flessibili” dell’universo narrativo Marvel.
A sostenere Matt nella sua ultima corsa verso la verità e la giustizia arrivano alleati fondamentali, decisi ad aiutarlo a fermare la task force messa in piedi da Fisk per prendere il controllo della città: Karen Page e Frank Castle. Il ritorno del Punitore riporta la componente brutale e sanguinosa che era mancata in questa stagione. Karen, invece, offre un supporto più emotivo e umano, riportando in scena il legame con Foggy attraverso oggetti, frasi e ricordi che aggiungono spessore emotivo alla narrazione.
L’indagine che Karen e Matt portano avanti rivela nuovi dettagli sulla morte di Foggy e sul misterioso quartiere di Red Hook. Foggy, mentre si occupava del caso di “Dumb Benny”, aveva inconsapevolmente scoperto alcuni segreti che collegavano Vanessa a delle attività illecite nella zona. Se fosse riuscito a presentare il caso in tribunale, avrebbe svelato tutto. Vanessa, per proteggere i propri affari, aveva quindi ordinato la sua eliminazione.
Il finale dell’episodio – e dell’intera stagione – si concentra soprattutto sulla preparazione dei futuri eventi, sia per una seconda stagione che per l’impatto all’interno del MCU. Ma non mancano momenti forti: in particolare, la sequenza finale in cui Matt, indossando di nuovo il costume rosso, si presenta di fronte a tutti, pronto a riprendersi Hell’s Kitchen, è potente, simbolica e carica di tensione.
Pro e Contro
PRO
Approccio più legale nei primi episodi: La parte iniziale della stagione mostra un Matt più impegnato come avvocato, con atmosfere da legal drama che arricchiscono la narrazione e ne espandono la dimensione civile e morale.
Finale d’impatto: La scena finale con Matt in costume, pronto a riprendersi Hell’s Kitchen, rappresenta una chiusura potente e promettente.
Sviluppo profondo dei protagonisti: La stagione segue con coerenza l’evoluzione di Matt Murdock, dalla crisi identitaria fino a ritornare pienamente Daredevil. In parallelo, anche Fisk attraversa un percorso altrettanto incisivo, fino a ritornare l’uomo di potere spietato e strategico che conosciamo, diventando il perfetto contraltare del protagonista.
CONTRO
Utilizzo parziale di personaggi secondari: Personaggi come Vanessa avrebbero meritato uno sviluppo più organico e coerente nel corso della stagione.
Gestione narrativa frettolosa in alcuni episodi: Alcune sequenze, soprattutto nei momenti chiave, risultano poco approfondite o troppo accelerate.
“Daredevil: Rinascita” ha saputo riportare il Diavolo di Hell’s Kitchen al centro della scena, capace di esplorare il lato più umano e tormentato di Matt Murdock. La stagione si distingue per il tono maturo, i conflitti morali e alcuni momenti davvero potenti. Tuttavia, non mancano alcune incertezze nella gestione del ritmo e di certe sottotrame, che avrebbero meritato maggiore spazio. Nonostante questi limiti, il bilancio resta positivo: il viaggio di Matt verso la sua rinascita è coinvolgente e pone solide basi per il futuro. Il diavolo è tornato, e questa volta è più determinato che mai a difendere la sua città. Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma per la prossima stagione di Daredevil e tutte le novità dal mondo del cinema!
Voto: 7
Articolo di Damiano Longo
© RIPRODUZIONE RISERVATA