di Francesco Ferri
In Val Seriana, in provincia di Bergamo, i geni ereditati dall’antenato uomo di Neanderthal hanno fatto sì che il contagio di Covid-19 si trasformasse in una vera e propria strage. Come riportato dall’ANSA, infatti, uno studio dell’Istituto Mario Negri getta nuova luce sulle cause dell’alto tasso di mortalità registrato in questa particolare zona d’Italia…
Lo studio
Dallo studio si comprende che una certa regione del genoma umano si associava in modo importante al rischio di ammalarsi in forma grave di Covid. Questa particolare eredità genetica sarebbe stata ampiamente presente nei residenti delle aree della bergamasca. “La cosa sensazionale è che 3 dei 6 geni che si associano a questo rischio sono arrivati alla popolazione moderna dai Neanderthal, in particolare dal genoma di Vindija che risale a 50mila anni fa.” Così ha spiegato Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto. “Una volta forse proteggeva i Neanderthal dalle infezioni, adesso causa un eccesso di risposta immune che non solo non ci protegge ma ci espone a una malattia più severa“.
Il motivo della severità del Covid
Nel mondo le vittime del cromosoma di Neanderthal “sono forse un milione e potrebbero essere proprio quelle che, in assenza di altre cause, muoiono per una predisposizione genetica“. Lo studio è stato condotto grazie all’adesione di 9733 persone di Bergamo e Provincia, che hanno compilato un questionario. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato riguardo i risultati della ricerca che “danno una risposta a uno dei questiti che chiunque di noi si è posto: perché alcuni contraggono il virus in modo asintomatico e altri in forma grave?“.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.
Vi potrebbero interessare anche:
- Tricase, al cimitero i loculi sono troppo stretti: i defunti sovrappeso vengono tumulati solo in quelli vecchi
- Esame di maturità: una classe di liceo in provincia di Messina dovrà rifarlo!
- Nuova Zelanda, miracolo ad alta quota: sopravvive a 600 metri di caduta
© RIPRODUZIONE RISERVATA