A distanza di 878 giorni, si torna a disputare il Derby della Lanterna, la stracittadina che divide in due Genova. L’occasione sono i sedicesimi di finale di Coppa Italia; chi vincerà il derby, si “regalerà” la sifda contro la Roma.
Purtroppo, questo confronto tra Genoa e Sampdoria arriva in un momento delicato per quanto riguarda la situazione extra campo. Infatti, dallo scorso maggio c’è stato un inasprimento dei rapporti tra le due tifoserie; nel giro di pochi mesi, ci sono stati diversi scontri da parte di entrambe le tifoserie, assalti alle sedi del tifo organizzato e atti di vandalismo contro dei murales. Proprio negli scorsi giorni, le due tifoserie si sono cercate per un regolamento di conti, senza però trovarsi. Inoltre, un gruppo di persone ha vandalizzato dei muralesi raffiguranti i compianti De André e il capitano del Genoa Signorini; la Gradinata Sud, cuore del tifo blucerchiata, si è immediatamente dissociata da questi gesti, condannandoli.
A causa della situazione, il Questore e il Prefetto hanno stabilito delle misure di sicurezza eccezionali, ammonendo che in caso di incidenti prima, durante e dopo la partita, ci saranno delle conseguenze. Si spera dunque che la parola si limiti al campo e allo spettacolo sugli spalti, visto anche che è da quasi tre anni che non si disputa un derby.
Chiusa la parentesi di cronaca, vediamo alcuni dati sulla stracittadina. In totale, i confronti tra Genoa e Samp in partite ufficiali sono stati 107; si contano 26 vittorie dei rossoblu, 39 pareggi e 42 affermazioni dei blucerchiati. Per quanto riguarda la Coppa Italia, si contano 13 precedenti, anche qui con un bilancio positivo per la Sampdoria. Infatti, sono 6 le vittorie del Doria, mentre 3 quelle del club più antico d’Italia; per quanto riguarda i pareggi, che sono 4, risalgono al periodo in cui la Coppa Italia era strutturata a gironi.
Se da un lato il bilancio degli scontri in coppa non sorride alla sponda rossoblu di Genova, dall’altro bisogna considerare che l’ultima partita in questa competizione, risalente al 26 novembre 2020, ha visto il trionfo del Grifone con un risultato di 3-1. Invece, l’ulitma stracittadina in assoluto risale al 30 aprile 2022; la Samp si impose con una rete di Sabiri e un rigore parato da Audero, che di fatto condannarono i cugini alla Serie B, “vendicando” il derby di Boselli di undici anni prima.
Le due squadre arrivano all’appuntamento con umori leggermente diversi; la Samp da un lato ha pagato un avvio di stagione terribile con la gestione Pirlo e ora sta provando a risalire la china della Serie B con Sottil (che ha raccolto 4 punti in 3 gare, tra cui un ottimo pareggio contro un Bari in superiorità numerica per quasi tutta la partita). Il Genoa, invece, ha raccolto 5 punti in altrettante partite di Serie A; lo ha fatto alternando prestazioni di cuore, come quella contro la Roma e, inmiusra più ridotta, contro l’Inter, a passi falsi preoccupanti contro squadre dirette concorrenti per la salvezza, come Verona e Venezia.
Da un punto di vista societario, sui rossoblu grava sicuramente il ridimensionamento voluto in estate dal fondo proprietario, che ha fatto storcere il naso a molti tifosi. Invece, in casa Sampdoria filtra ottimismo dopo che l’ex patron Ferrero è uscito completamente di scena.Insomma, questo derby vede leggermanete avanti nei pronostici il Genoa, ma nulla è detto, anche perché essendo un confronto così importante per le due tifoserie e per la città, siamo sicuri che tutte e due le squadre cercheranno di portarsi a casa la vittoria.
La sifda tra Genoa e Sampdoria è indubbiamente una delle più affascinanti del panorma calcistico italiano e non solo, a prescindere dal livello delle rose attuali. Chi vince un Derby della Lanterna gode di uno speciale diritto a “menarlo”, come si dice a Genova, tutto questo fino alla prossima sfida. A prescindere da chi vincerà, ci si augura che prevalga lo spirito sportivo e che ci si limiti al sano sfottò; del resto, a vedere il derby ci si va insieme tra amici, che tornano tali dopo 90 minuti.
Purtroppo, sia da una parte dalla’altra, questa rivalità è stata macchiata da episodi di violenza, oltre che di atti di vandalismo nei confornti di murales che raffigurano i simboli delle rispettive squadre. Facendo mio il pensiero di una pagina sampdoriana, si spera che i due storici volti di Genoa e Samp, Gianluca Signorini e Gianluca Vialli, i cui murales sono stati deturpati da atti ignoranti, possano assistere da lassù a una bella partita di calcio, senza tristi episodi a corredo.
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