di Redazione NCI
Squalificati 43 esemplari dal King Abdulaziz Camel Festival, il concorso di bellezza per cammelli. Gli allevatori, che avevano utilizzato botox, filler e ormoni per renderli più competitivi, adesso rischiano dagli 8 ai 27 mila dollari di multa.
Concorso di cammelli “truccato”
Il King Abdulaziz Camel Festival è un festival annuale di intrattenimento che si tiene a Riyad, in Arabia Saudita, che ha l’intento di consolidare il patrimonio di cammelli nella cultura saudita. Questa, di preciso, è la sesta edizione del festival e per la prima volta nella storia sono state ammesse anche le donne, alle quali non era ammesso partecipare fino ad ora. Si tiene a circa 100 km a nord-est della capitale, Riyad appunto, e il premio per il vincitore ammonta a circa 66 milioni di dollari (circa 58 milioni di euro).
Le squalifiche
È proprio per l’immane cifra che spetta al vincitore del concorso che molti allevatori si dedicano a pratiche vietate dal regolamento. Ma, grazie ai severi controlli a cui sono sottoposti i cammelli e all’aiuto di particolari tecnologie, questi sono stati smascherati. Gli allevatori in questione avevano gonfiato le labbra dei loro cammelli iniettando del botox al loro interno, usato ormoni per potenziarne i muscoli, e addirittura il lifting per spianare le loro rughe sul viso.
Successivamente l’organizzazione del festival ha spiegato cosa è successo in una nota pubblicata dall’agenzia di stampa saudita. Nella nota si spiega: “Il nostro obiettivo è fermare tutti gli atti di manomissione e gli inganni riguardanti l’abbellimento estetico dei cammelli. Coloro che cercheranno di alterare le caratteristiche dei loro cammelli andranno in contro a severe sanzioni”. Ed è proprio quello a cui sono andati incontro i furbi allevatori, che adesso rischiano multe che vanno dagli 8 mila ai 27 mila dollari.
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di Antonio Stiuso
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