di Redazione NCI
Alcuni mesi fa, il Governo Italiano ha approvato la proposta di aggiornamento del codice della strada presentata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Questa è diventata legge a dicembre 2024 e, per questo, si può iniziare a valutare se in questi mesi, oltre a generare polemiche, abbia effettivamente prodotto risultati positivi.
Prima di iniziare: cosa prevedeva la riforma? Ecco un nostro articolo in cui vengono esposti i punti principali.
La situazione attuale
I dati aggiornati sono stati presentati durante un evento intitolato “Il nuovo codice della strada: come sta cambiando la cultura della sicurezza stradale in Italia“. L’evento è stato organizzato da Garmin Italia in collaborazione con Think Smart Mobility @MIND, con il patrocinio di AIAGA, AITMM e PIARC. In questa sede, il 7 marzo 2025, si sono riuniti numerosi esperti del settore, rappresentanti istituzionali e leader dell’industria, fra cui Matteo Salvini.
Quest’ultimo ha parlato della riforma del codice della strada sottolineando che, anche grazie ad essa, le forze dell’ordine hanno registrato 55 morti in meno.
Probabilmente due mesi non sono un periodo sufficientemente lungo per fare un bilancio accurato sulla riforma, ma i dati presentati dal Ministro sono positivi. “Ci sono stati 700 incidenti in meno, 750 feriti in meno. Vuol dire che la gente sta capendo e quindi li ringrazio, perché salvare vite è l’obiettivo di questo codice, non punire nessuno ma educare alla sicurezza stradale. Ogni vita salvata è un successo” dice il Vicepremier.
“La gente sta capendo e quindi li ringrazio, perché salvare vite è l’obiettivo di questo codice, non punire nessuno ma educare alla sicurezza stradale. Ogni vita salvata è un successo” ha aggiunto. “Sono state fermate più di 100 mila persone per alcol test e droga test. Sono contento del cambio di abitudine, adesso è molto diffuso l’utilizzo dell’alcol test, gli stessi ristoratori con cui ho parlato mi dicono che c’è più attenzione” da parte dei consumatori “nel verificare la propria condizione”.
Fonti: SkyTG24, Ansa, Trasportale
Articolo di Noemi Barlocco
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