di Redazione NCI

La saga iniziata con “28 Giorni Dopo” torna a rivivere con un progetto ambizioso:“28 Anni Dopo” sarà il primo capitolo di una nuova trilogia cinematografica, pronta a debuttare nelle sale di tutto il mondo il prossimo giugno. Diretto da Danny Boyle, il film presenta un cast stellare che include Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer e Ralph Fiennes. Ma non finisce qui: il progetto sembra avere radici profonde, con una narrazione che punta a ridefinire il genere post-apocalittico.

Nia DaCosta, regista di successo, è stata confermata per dirigere il secondo capitolo, “28 Years Later: The Bone Temple”, mentre Danny Boyle tornerà a occuparsi del gran finale della trilogia. Alex Garland, autore della sceneggiatura del primo film, ha spiegato in un’intervista a Empire che l’idea di trasformare la storia in una trilogia è nata dall’ampiezza narrativa del progetto: “Questa è una storia ambiziosa dal punto di vista narrativo. Io e Danny l’abbiamo capito subito. Abbiamo provato a condensarla in un solo film, ma la sua forma naturale era quella di una trilogia”.

Il produttore Andrew Macdonald ha sottolineato l’importanza del progetto, definendolo una produzione imponente: “Realizzarlo nel Regno Unito è stato un traguardo straordinario. La portata del film è immensa.”

Cillian Murphy e 28 Anni Dopo: il produttore svela il suo ruolo nel futuro della saga

Per mesi, si è parlato del possibile ritorno di Cillian Murphy, protagonista indimenticabile di “28 Giorni Dopo”, nei nuovi film. Il primo trailer di “28 Anni Dopo” ha persino alimentato le speculazioni, mostrando un personaggio simile a Jim, ora trasformato in uno degli infetti. Tuttavia, si è scoperto che si trattava dell’attore Angus Neill, e non di un’apparizione del premio Oscar Murphy.

Macdonald ha chiarito la situazione: “Volevamo che Cillian fosse coinvolto, e anche lui desiderava far parte del progetto. Purtroppo, non sarà presente nel primo film, ma è produttore esecutivo, e speriamo di collaborare con lui nei prossimi capitoli della trilogia”.

Nonostante l’assenza di Murphy, il progetto promette di riportare il franchise ai fasti del passato, con una visione fresca e innovativa. La produzione del terzo film, come ha rivelato Garland, dipenderà dalla reazione del pubblico a “28 Anni Dopo”: “Prima di procedere con il capitolo finale, vogliamo capire come gli spettatori accoglieranno questa nuova fase della saga”. 

Che ne pensate dell’esclusione di Cillian Murphy dal primo capitolo della nuova trilogia? Credete che il franchise possa mantenere lo stesso impatto senza di lui? Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie e le novità dal mondo del cinema!

Articolo di Damiano Longo

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