di Redazione Network NCI

Christy è l’ultima fatica dell’attrice Sydney Sweeney. Un’attrice che è molto amata nel panorama di Hollywood, ma a quanto pare non è bastato. Il film, infatti, sembra già condannato ad essere un flop devastante.

Christy: il biopic con Sydney Sweeney è un flop clamoroso, ma l’attrice non si arrende

Non bastano talento, dedizione e una performance applaudita dalla critica. Uscito con alte aspettative, il film ha incassato appena 1,3 milioni di dollari nel primo weekend, diventando uno dei peggiori debutti di sempre per una pellicola distribuita in oltre duemila sale.

Christy racconta l’ascesa e le battaglie personali di Christy Martin, pioniera della boxe femminile. Nonostante un punteggio del 67% su Rotten Tomatoes e recensioni che lodano la trasformazione fisica e l’intensità di Sweeney, il pubblico non ha risposto. Un caso emblematico di film apprezzato dalla critica ma ignorato dalle sale.

Il flop di Christy sembra confermare una tendenza sempre più evidente: il declino del biopic tradizionale. Dopo anni in cui i film biografici dominavano gli Oscar e il box office, oggi il pubblico sembra preferire generi più immediati e spettacolari, lasciando poco spazio ai drammi sportivi o ai ritratti intimi di figure realmente esistite.

La stessa Sydney Sweeney sta vivendo un periodo altalenante. Dopo il deludente Madame Web, costato oltre 100 milioni di dollari ma fermatosi a incassi globali altrettanto modesti, anche The Smashing Machine con Dwayne Johnson ha avuto un avvio debole, con soli 6 milioni di dollari nel weekend d’apertura.

Per calarsi nel ruolo della campionessa, Sweeney ha scelto di girare tutte le scene di boxe senza controfigure, affrontando gli scontri a piena forza. «Ogni singolo incontro che vedete è reale, ci stiamo davvero colpendo», ha raccontato l’attrice. «Non si può fingere la verità dei colpi».
Una prova fisica e mentale estrema, che ha conquistato i critici ma non il grande pubblico, confermando quanto oggi la qualità artistica e il successo commerciale viaggino su binari sempre più distanti.

Prossima tappa: “The Housemaid”

Nonostante i numeri deludenti, Sweeney non sembra intenzionata a fermarsi. Il suo prossimo progetto, The Housemaid, un horror diretto da Paul Feig, potrebbe segnare un cambio di rotta. L’attrice punta su un genere più popolare e su un registro completamente diverso, in quello che potrebbe essere il film della rinascita.

Per Sydney Sweeney, la sfida è chiara: riconquistare il pubblico senza rinunciare alla propria autenticità. E se anche Christy è caduto al tappeto, l’attrice sembra avere ancora la grinta per rialzarsi e tornare a combattere.

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Articolo di Lorenzo Giorgi

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