Chris Evans (@Shutterstock)
Dopo aver indossato il costume di Capitan America per oltre un decennio, Chris Evans ha salutato il Marvel Cinematic Universe con Avengers: Endgame. Un addio che ha segnato la fine di un’era e l’inizio di una fase professionale più complessa. Uscire da un personaggio iconico come Steve Rogers non è stato semplice, e il percorso post-MCU dell’attore lo dimostra.
Subito dopo Endgame, Evans ha sorpreso tutti con la sua interpretazione di Ransom Drysdale nel successo Knives Out di Rian Johnson. Il ruolo del carismatico e manipolativo antagonista ha mostrato un lato inedito dell’attore, confermando la sua versatilità. Tuttavia, i progetti successivi non hanno avuto lo stesso impatto. Il film d’animazione Lightyear, pur essendo supportato dalla Pixar, ha ottenuto risultati al di sotto delle aspettative. The Gray Man, nonostante la regia dei fratelli Russo e un cast di alto profilo, non ha brillato né al botteghino né tra la critica. Lo stesso vale per Ghosted, Pain Hustlers e Red One.
Durante la promozione del film Materialists, a Evans è stato chiesto se preferisse rivivere i momenti più imbarazzanti della carriera o interpretare i ruoli degli altri attori presenti. L’attore, con la sua solita ironia, ha scherzato: “Vi infilerei nei miei film… così rovinerei anche le vostre carriere!”. Una battuta che dimostra autoironia, ma riflette anche le difficoltà degli ultimi anni.
La collaborazione con Ryan Reynolds, dopo Free Guy e Deadpool & Wolverine, potrebbe però portare l’attore alla rinascita. Parlando del suo ritorno nei panni di Johnny Storm, Evans ha infatti detto: “È stato fantastico. Ho sempre avuto un grande affetto per quel personaggio. Ricevere quella chiamata da Ryan… beh, per lui farei qualsiasi cosa”.
E Capitan America? Alla domanda su un possibile ritorno, Evans resta prudente: “Sono stati anni splendidi, e Cap è uno dei ruoli più importanti della mia carriera… Ma forse è giusto lasciarli dove sono”. Nonostante questa cautela, i fan sperano ancora di vederlo nei prossimi capitoli della saga Marvel, magari in una qualche versione alternativa del capitano a stelle e strisce.
Evans resta comunque un attore amato. Se troverà il progetto giusto, potrebbe tornare a brillare, anche senza lo scudo a stelle e strisce.
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Articolo di Mattia Rea
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