fbpx Chicago, giovane afroamericano ucciso dalla polizia con 96 colpi
Attualità

Chicago, giovane afroamericano ucciso dalla polizia con 96 colpi

di Matteo Cividini

Condividi con chi vuoi

A Chicago la polizia ha ucciso un giovane afroamericano sparando 96 colpi di pistola in 41 secondi, come riporta anche Il Corriere della Sera. La polizia della città statunitense ha poi anche rilasciato il video della bodycam di uno degli agenti presenti.

Giovane afroamericano ucciso dalla polizia a Chicago

Il video è stato diffuso il 9 aprile, ma la vicenda risale al 21 marzo. La polizia ferma un 26enne in auto senza cintura di sicurezza, il cui nome è Dexter Reed. Una volta fermato il ragazzo, gli agenti, come testimoniato dal video della bodycam, chiedono a Reed di aprire la portiera e abbassare il finestrino; le richieste avvengono con le armi già puntate verso l’auto. Poco dopo viene esploso un colpo, sparato da Reed, che ferisce un poliziotto. Una telecamera di sicurezza di un’abitazione nelle vicinanze mostra come dopo il primo sparo esca del fumo dalla portiera del mezzo.

Dopo il primo colpo aprono il fuoco anche gli agenti che circondano l’auto e a quel punto il mezzo percorre ancora qualche metro prima di fermarsi. Una volta fermata l’auto Reed scende e cade a terra, ma i poliziotti continuano a sparare. L’uomo viene poi trasportato in ospedale, dove viene dichiarato morto.

Sono sorti dei dubbi sull’operato degli agenti. Non è chiaro per esempio come abbiano fatto a notare che l’uomo viaggiasse senza cintura data la distanza dall’automobile e i finestrini oscurati. I cinque agenti coinvolti erano già sotto indagine per un episodio simile avvenuto meno di un mese prima. A parlare riguardo alla vicenda è stato anche Brandon Johnson, sindaco di Chicago, che ha commentato le immagini diffuse definendole: “Estremamente inquietanti” e “dolorose e traumatiche per moltissimi cittadini”. Ha poi proseguito dicendo anche che: “non si può mai giustificare chi spara a un agente di polizia”.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo seguici su Nasce, Cresce, Ignora.

Potrebbe interessarti anche:

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi