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Champions League, le 6 partite più belle degli ultimi anni!

di Alessandro Colepio

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C’è veramente poco da fare: la Champions League sa sempre come regalare emozioni a milioni di tifosi, anche neutrali, in tutto il mondo. E non potrebbe essere altrimenti, vista la quantità di fuoriclasse che scendono in campo nelle fasi ad eliminazione diretta.

La sfida di ieri sera fra Real Madrid e Manchester City ha raggiunto picchi di spettacolarità tali da farla entrare di diritto fra le partite più belle non solo degli ultimi anni, ma della storia del calcio in generale. Del resto, quando le due squadre più forti del mondo si affrontano, i veri vincitori sono sempre gli appassionati che possono godersi una partita di così alto livello.

In vista della gara di ritorno e del resto dei quarti di finale dell’edizione corrente della Champions League, noi di NCC abbiamo pensato di fare un viaggio nel passato recente: ecco la top 5 delle partite più belle degli ultimi anni, ovviamente per quanto riguarda la massima competizione europea per club. Le annate prese in considerazione saranno quelle dall’edizione 2020/21 in poi.

 

Champions League (@Shutterstock)

Le migliori partite di Champions League degli ultimi anni

Partiamo, ovviamente, dal pirotecnico 3-3 fra Real Madrid e Manchester City di ieri sera. La partita è stata vista in tutto il mondo e probabilmente non ha deluso neanche un singolo spettatore: è stata una gara straordinaria sotto il punto di vista tecnico, dell’intensità e della produzione offensiva. Abbiamo avuto la fortuna di vedere le due squadre più forti al mondo darsi battaglia su ogni pallone, cercando di imporre il loro gioco e senza mai snaturarsi.

La contrapposizione fra il possesso palla progressivo del City e le ripartenze fulminanti dei blancos ha reso il confronto -anche ideologico- ancora più interessante. E che dire dei gol, specialmente quelli segnati nel secondo tempo? Dalle prodezze balistiche di Foden e Gvardiol al destro fulminante di Valverde, c’è stato davvero di tutto in questo Real Madrid-Manchester City.

A dirla tutta, la stagione 2021/22 ci aveva già preparato bene sulle potenzialità esplosive di questo accoppiamento. È il 26 aprile del 2022, all’Etihad Stadium di Manchester i Citizens ospitano per la semifinale d’andata il Real Madrid. La partita, anche in quel caso, è stata stupenda: 4-3 per gli uomini di Guardiola con le reti di De Bruyne, Gabriel Jesus, Foden e Bernardo Silva.

Per il Real vanno a segno Vinicius Jr (tra l’altro con un gol straordinario) e due volte Karim Benzema, che di lì a poco vincerà il Pallone d’Oro. Per chi se lo stesse chiedendo, la partita di ritorno è forse ancora più folle: il vantaggio del City con Mahrez viene rimontato da una doppietta di Rodrygo nel recupero che porta la gara ai supplementari, decisi poi dal solito Benzema su rigore. 6-5 complessivo e Real Madrid in finale (poi vinta contro il Liverpool).

Rimaniamo sempre in tema Real Madrid e sempre nel contesto dell’edizione 2021/22. I blancos, prima di affrontare il City in semifinale, hanno dovuto eliminare un tenacissimo Chelsea che ci ha provato fino all’ultimo. Dopo il successo per 3-1 a Stamford Bridge, gli uomini di Ancelotti scendono in campo al Bernabeu forse troppo rilassati: ci pensano i blues a svegliarli, con un micidiale 1-2-3 firmato Mount, Rudiger e Werner.

Al 75′, il Real Madrid è virtualmente fuori davanti al suo pubblico. Passano 5 minuti e Rodrygo, che in quella stagione era in versione Superman, trova il gol del pareggio assoluto grazie ad un pallone da fuoriclasse di Luka Modric. Anche in questo caso supplementari e gol di Benzema per chiudere i giochi e decretare il passaggio del turno del Real Madrid.

 

Real Madrid (@Shutterstock)

 

Torniamo un anno indietro, alla stagione 2020/21, e ci separiamo del tutto dal Real Madrid. È il 7 aprile 2021, l’Allianz Arena di Monaco è il teatro di Bayern Monaco-Paris Saint Germain che, oltre ad essere una gara di altissimo livello, è anche il rematch della finale vinta dai bavaresi l’anno precedente. La tensione è alle stelle, e ne esce fuori uno spettacolo senza paragoni.

Alla fine la spuntano i francesi per 3-2, grazie alla doppietta di Mbappé e al gol di capitan Marquinhos. Non bastano i gol di Choupo-Moting e Müller ad un Bayern Monaco stranamente sprecone: 31 tiri totali, 12 in porta e solo due reti per i bavaresi, orfani di un infortunato Lewandowski. Il ritorno al Parco dei Principi di Parigi sarà deciso da una rete di Choupo-Moting, anche se a festeggiare saranno i padroni di casa grazie alla vecchia regola dei gol in trasferta.

 

Kylian Mbappé (@Shutterstock)

 

Chiudiamo questo piccolo riassunto con una partita che ha visto protagonista un’italiana: stiamo parlando di Barcellona-Inter 3 a 3 del 12 dicembre 2022. Questa sfida, valevole per i gironi di Champions League, è stato un vero e proprio spareggio per il secondo posto in classifica, alle spalle del Bayern Monaco schiacciasassi.

I nerazzurri, forti dell’1-0 in casa di qualche settimana prima, dovevano uscire dal Camp Nou almeno con un pareggio, e ci sono riusciti grazie a tantissimo spirito di sacrificio. I padroni di casa aprono le marcature con Dembelé al 40′, poi nel secondo tempo è tripudio Inter: segnano Barella e Lautaro Martinez, Lewandowski la riapre e poi Gosens rimette la freccia avanti.

Nel recupero ci prova ancora il centravanti polacco del Barcellona, che trova la doppietta personale ma non riesce a riaccendere le speranze dei suoi: al Camp Nou finisce 3-3, l’Inter mette un piede e mezzo agli ottavi di finale ed inizia la cavalcata che la porterà fino alla finale di Istanbul.

 

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez (@Shutter Stock)

 

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