di Alessandro Colepio

Mercoledì 7 settembre andrà in scena a San Siro Inter-Bayern Monaco, la prima gara dei nerazzurri in questa edizione della Champions League. Il club biancorosso sarà il primo avversario della squadra milanese e sulla carta si presenta come la testa di serie di uno dei gironi più equilibrati dell’intera competizione.

I tedeschi sono da anni uno dei club più forti d’Europa, che anche quest’anno proverà a confermarsi ai massimi livelli grazie ad una rosa piena di stelle. L’Inter, quindi, troverà subito un avversario di livello e una sfida dal fascino irresistibile per giocatori e tifosi. Ma quante ne sapete sui prossimi avversari dei nerazzurri?

Noi di NCC abbiamo pensato a 5 curiosità sul Bayern Monaco che possono aiutarvi a conoscere meglio i tedeschi, il loro stile di gioco e la mentalità del club più vincente di Germania.

1) Il Bayern Monaco, schiacciasassi in Germania e in Europa

La squadra bavarese è il club più importante e titolato della Germania, detenendo il record di vittorie in tutte le competizioni domestiche: 32 campionati, 20 Coppe di Germania, 10 Supercoppe e 6 Coppe di Lega.

Anche in campo europeo la musica non cambia: il Bayern è uno dei club più vincenti d’Europa, avendo alzato ben 6 Champions League, oltre a due Supercoppe UEFA, due Mondiali per Club e anche una Coppa UEFA.

La mentalità del club rispecchia perfettamente l’idea tedesca di calcio: mantenere standard elevati per cercare sempre di arrivare a competere fino in fondo in tutte le competizioni. I risultati parlano da soli.

Bayern Monaco (@Shutterstock)

2) Il Bayern Monaco, un’istituzione per il calcio tedesco e non solo

Dato il ruolo centrale ed egemone del club biancorosso in Germania, è normale che esso finisca spesso e volentieri per oscurare tutto il resto del sistema calcio tedesco. La schiacciante superiorità dei bavaresi in Bundesliga viene spesso letta come un dislivello troppo grande fra gli altri club e il Bayern, unica squadra di livello in un campionato mediocre.

In realtà la Bundesliga è una lega di altissimo livello che ogni anno sforna giocatori validi e pronti a dimostrare il loro valore in campo europeo. Il dominio del Bayern in patria è ormai accettato di buon grado dagli altri club, che nonostante provino a batterlo ogni anno capiscono che tramite i successi dei bavaresi (specie in campo europeo) tutto il calcio tedesco acquista fama e visibilità.

Questo è il motivo principale delle trattative che spesso e volentieri portano i migliori giocatori delle altre squadre (chiedere al Borussia Dortmund) verso Monaco di Baviera. Inoltre il club è molto attivo nella valorizzazione del proprio territorio, prendendo spesso parte ad iniziative sociali e collaborando annualmente con l’associazione organizzatrice dell’Oktoberfest.

In Germania il Bayern Monaco è la punta di diamante di un sistema ben collaudato e funzionale.

3) Una squadra giovane, a partire dalla… panchina

Spostandoci verso questioni più “di campo”, iniziamo a parlare della rosa del Bayern Monaco. I tedeschi vantano nomi di altissimo livello, ma hanno un occhio attento anche al futuro e ai giovani talenti. Nel Bayern giocano Davies, Gravenberch, Musiala, De Ligt e Upamecano, riconosciuti a livello europeo come alcuni fra i migliori giocatori della loro generazione.

Curiosamente, però, il Bayern non guarda al futuro solo per quanto riguarda i calciatori. Dal 2021 sulla panchina del club siede Julian Nagelsmann, che a soli 35 anni si trova alla guida di uno dei migliori club al mondo.

Il tecnico tedesco, nonostante la giovane età, ha già un curriculum importante alle spalle. Dopo il ritiro dal calcio giocato a soli 20 anni per problemi di salute, ha allenato Hoffenheim e Lipsia, raggiungendo traguardi importanti con entrambi i club e guadagnandosi la chiamata del Bayern Monaco.

Julian Nagelsmann (@Shutterstock)

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