di Cristian Castellini
Nel girone C della terza divisione italiana, c’è una squadra famelica, che non si è fermata praticamente di fronte a nulla. I giallorossi di Catanzaro sono in uno stato di forma quasi immacolato, e sembrano “fuori categoria” per la Serie C in cui competono. Oggi NCC vi propone un’analisi della “macchina da gol” calabrese.
La quinta squadra più in forma d’Europa
I dati Transfermarkt lo dimostrano: il Catanzaro rientra fra le formazioni più in condizione nei campionati del Vecchio Continente. Fra le prime posizioni della classifica, oltre al Napoli, si trovano alcune sorprese. Su tutte Sheffield Wednesday, Virtus Entella e, appunto, Catanzaro. Nelle ultime 10 partite di campionato analizzate da Transfermarkt, i giallorossi di Calabria ne hanno vinte 8 e persa solo 1 contro la Viterbese, oltre a un pareggio ottenuto in casa del Messina.
Il dato cruciale però si trova estendendo la “forbice” di partite selezionate a tutto il campionato sin qui disputato. Su 29 partite i calabresi hanno ottenuto ben 24 vittorie, 4 pareggi e l’unica sconfitta contro la formazione laziale. 76 sono i punti complessivi, ben 12 in più rispetto all’inseguitrice più vicina, ovvero il Crotone appena retrocesso dalla Serie B. Con 78 gol il Catanzaro è per distacco il migliore attacco di tutti i tre gironi di Serie C, riuscendo anche a incassare solo 11 gol, primato nell’intero campionato.
Insomma, stiamo parlando di una squadra di un altro livello rispetto alla categoria, che è riuscita a surclassare una società che appena due stagioni fa si trovava in Serie A.
Catanzaro (@Shutterstock)
Rosa e formazione
Dalla scorsa stagione il tecnico sulla panchina del Catanzaro è Vincenzo Vivarini, allenatore tra le altre dell’Empoli appena retrocesso nel 2017 ed esperto in Serie B e C. La rosa a sua disposizione è di qualità, anche se probabilmente non è quella più forte del girone secondo i valori di mercato. Questa stagione segna la continuazione di un percorso positivo, iniziato con il secondo posto ottenuto lo scorso anno a 8 punti di distanza dal Bari.
Il modulo preferito dal tecnico è il 3-5-2, che partita dopo partita sembra sempre più collaudato. Lo stile di gioco proposto è molto aggressivo, votato all’attacco e al recupero palla in posizioni alte del campo. Per comprenderne l’efficacia basti guardare alle prime tre partite della stagione in campionato: 4-0 contro il Picerno, 0-3 in casa del Taranto e un 5-0 inflitto al Latina. Una macchina da gol che raramente ne subisce, e i numeri citati nello scorso paragrafo dovrebbero essere sufficienti per dimostrarlo.
La coppia d’attacco composta da Pietro Iemmello e Tommaso Biasci è la più prolifica per distacco del Girone C; 35 gol e 9 assist. Iemmello, prima punta classe 1992 prodotto delle giovanili della Fiorentina, è il capocannoniere del girone e dell’intero campionato con i suoi 21 gol in 27 partite, e una media reti di 0,78 a match (fonte: Transfermarkt).
Anche in porta i dati non sono meno eclatanti, dato che Andrea Fulignati, su 29 presenze in Serie C ha collezionato 21 clean sheet, ovvero il 72% delle partite giocate senza subire reti. Questo anche grazie al trio di difesa titolare composto da Nicolò Brighenti, Stefano Scognamillo e Luca Martinelli, che risulta il reparto arretrato più solido del girone C.
Prospettive per il futuro
Le 4 squadre che sono passate dalla Serie C della scorsa stagione alla Serie B attuale, ovvero Palermo (tramite play-off), Bari, Modena e Südtirol, non avevano seguito un cammino così dominante nei loro gironi. Nonostante questo, il Bari si trova a lottare per la Serie A contro le ben più attrezzate Genoa e Reggina, il Südtirol è quinto in piena zona play-off, mentre Palermo e Modena si trovano rispettivamente al nono e decimo posto, in zone tranquille dalla retrocessione e dai play-out. Questo dimostra che le squadre che escono vincitrici dai tre gironi di Serie C hanno le carte in regola almeno per assicurarsi una salvezza serena nel campionato cadetto, se non addirittura per provare l’assalto alle posizioni più alte.
Il Catanzaro, quindi, oltre ad essere performante nella Serie C di oggi, potrebbe anche diventare una “sorpresa” della Serie B del prossimo anno in caso di promozione. E questo obiettivo sembra sempre più concreto…
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