di Redazione Network NCI
Dalla stagione 2025/2026 il casco sarà obbligatorio per tutti gli sciatori e non solo per i più giovani, come già richiesto da precedenti disposizioni. Il decreto è entrato in vigore dall’agosto scorso ed è stato accolto positivamente.
L’obbligo del casco
La norma prevede sanzioni a partire da 150 euro per coloro che non dovessero rispettare l’obbligo e, eventualmente, anche il ritiro dello skipass da parte degli operatori degli impianti. Questa misura regolamentare è stata introdotta per aumentare gli standard di sicurezza e uniformare il comportamento sulle piste. Nelle località in cui la stagione è stata aperta in anticipo rispetto alle altre, la norma è già stata messa in vigore.
L’accoglienza positiva
Le opinioni generali riguardo all’obbligo del casco sono favorevoli. Già da qualche anno, infatti, questo strumento di protezione è utilizzato dalla stragrande maggioranza degli sciatori. Tra le testimonianze raccolte c’è, infatti, quella di Barbara Milani, istruttrice nazionale di sci con oltre vent’anni di attività in Val Senales (una delle zone dove lo sci è già praticabile).
“È una scelta importante, io lo uso da tantissimi anni. Fa parte ormai di me. Non faccio curve in velocità se non ho il casco. Ma non mi fermo nemmeno in pista se non ho il casco, perché è un senso di sicurezza che ho, sia nei miei confronti che nei confronti degli altri.“
Si è espresso in modo altrettanto favorevole anche Stefano Zerpelloni, maestro di sci, il quale ribadisce l’accoglienza positiva che la norma ha ricevuto in tutte le scuole italiane di sci.
“Tutte le scuole di sci e tutti i maestri di sci di tutta Italia accolgono ben volentieri il fatto che i caschi vanno messi in pista da tutti quanti, anche dagli adulti, perché naturalmente salvano vite e sono utili.“
Ad essersi espressi in modo favorevole non sono stati solo gli istruttori di sci, ma anche gli operatori degli impianti. A ribadire l’impegno del settore nel garantire ambienti più sicuri è Stefan Hütter, responsabile marketing dell’Alpin Arena Senales:
“Stiamo lavorando e facendo di tutto per garantire la sicurezza sulle piste.“
L’adeguamento alle norme rappresenta quindi un passaggio coerente con la politica già adottata da tempo dagli impianti per ridurre il rischio di incidenti.
Scritto da: Gaia Cobelli
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