di Redazione Network NCI
In questi giorni la signora Carmela si è recata dal suo medico di base per farsi curare il mal di schiena, ma è stata prescritta una cura per il pene curvo. Vediamo cosa è successo.
La signora Carmela
La signora Carmela soffre di lombosciatalgia bilaterale, che le causa un dolore che interessa la parte inferiore della schiena e lungo le gambe. Si rivolge quindi al suo medico di base, il quale le prescrive una terapia con onde d’urto.
Una volta giunta nel centro di analisi per usufruire della prestazione sanitaria, il personale è stranito. Solo in quel momento si accorge dell’errore nella sua prescrizione, la quale recita “TERAPIA CON ONDE D’URTO dell’induratio penis plastica“. Si tratta del pene curvo, una malattia infiammatoria del pene che causa la formazione di placche fibrose che provocano curvatura e dolore. È anche nota come malattia di La Peyronie, dal nome del chirurgo francese che la descrisse nel 1743.
L’errore medico
La diagnosi effettuata dal medico di famiglia è corretta, ma (ovviamente) la ricetta elettronica non lo è. Sembra che al momento della prescrizione della cura il sistema abbia assegnato un codice sbagliato. Questa ipotesi diventa ancora più plausibile se si considera il cambio dei codici delle prestazioni sanitarie dal 1° gennaio 2025. Poiché nella fretta si può cadere in errore, può essere buona norma rileggere le ricette.
Come ne siamo venuti a conoscenza?
A raccontare la vicenda è Raffaele Ambrosino, ex consigliere comunale, su Facebook. Egli racconta come ha dovuto chiedere alla signora se fosse davvero una donna e allega al suo post l’immagine della ricetta medica.
Fonti: Today.it, UMA e NapoliToday
Articolo di Noemi Barlocco per Nasce Cresce Ignora
© RIPRODUZIONE RISERVATA