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Campionato del Mondo di Pizza 2023, partecipanti da più di 20 Paesi

di Lorenzo Scorsoni

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Durante la fiera Beer&Food Attraction di Rimini si è svolta una gara a dir poco gustosa. Si tratta del campionato del Mondo di Pizza, una competizione divisa in oltre 600 gare e che ha ospitato centinaia di pizzaioli provenienti da 20 Paesi diversi. Tantissime le categorie in cui gli sfidanti si sono cimentati, e come facile immaginare i vincitori sono quasi esclusivamente italiani; i concorrenti hanno presentato le loro pizze davanti 20 giudici, e successivamente a 70 professionisti all’assaggio. Di seguito tutte le categorie, dalla pizza classica alle speciali “mystery box” e “freestyle”, come riportate da SkyTg24.

Pizza Classica, Napoletana e alla Romana

Il primo posto nella “pizza classica” è nelle mani di Davide D’Albenzio, originario di Francavilla al Mare, e che lavora nella “Pizzeria Foconè” di Sambucato.  Per quanto riguarda la “pizza romana”, ovvero quella tipica in teglia, a vincere è stato Paolo Monaco del  “Caffè Pizzeria Peppino”, in provincia di Padova. Grande stupore invece nella categoria Napoletana, divisa a sua volta in due premi: Napoletana ClassicaContemporanea. La prima ha infatti visto la vittoria di Yurii Felyk, pizzaiolo della pizzeria “Fabrico” di Truck in Polonia; la classica si distingue per l’idratazione dell’impasto massimo fino al 60%. La contemporanea vede invece la cottura in forno a legna a 350°/380° come sua peculiarità, e ad aggiudicarsi la gara è stato Nicodemo Arnoni, della  “Pizzeria Soleado” a Cirò Marina (Crotone).

Pizza senza glutine, in pala e al mattarello

Leandro Lenoci del ristorante “Antichi Sapori” di Prato vince invece il primo premio per la pizza senza glutine. Nel preparare la pizza in pala, l’impasto si appoggia e condisce direttamente su una pala di legno o alluminio; ad aggiudicarsi la competizione Nicola Sardella, di Teramo, titolare delle pizzerieMr Berry’s. Per quanto riguarda il mattarello, il premio è andato a Lorenzo Carletti del “Ristorante – Pizzeria Il Contado” di Sant’Elia, in provincia di Viterbo.

Pizza fritta, a quattro mani e “con birra”

Nella categoria pizza a quattro mani, preparata grazie alla collaborazione di pizzaiolo e chef, ha vinto Laurentiu Oprea della pizzeria “Pizzerie La Cabana” di Gherla, in Romania. Nella categoria “pizza e birra” ha invece trionfato Gianni Calaon, della “Rivoluzione Pizza” di Padova. Per quanto riguarda la pizza fritta, altra vittoria italiana con Pietro Sementilli de “La Locanda Del Passante” di Roccasecca, in provincia di Frosinone.

Premio per larghezza e velocità, e al metro

Con la sua pizza di 124,5 centimetri,  e l’incredibile velocità, Daniele Pasini si aggiudica sia il premio per la larghezza, che per la preparazione più rapida; avrebbe infatti impiegato appena un minuto e dieci secondi. Zaffira Zanotti, pizzaiola della pizzeria “La Lucciola, Ostello Trentapassi” di Zone, in provincia di Brescia vince invece il premio per la pizza al metro.

Le categorie speciali

Tra le varie gare, presenti anche categorie particolari come la “mystery box”, in cui, con impasto napoletano, Luciano Dado di “Italian Restaurant – Vizi da Re” di Mazara del Vallo, ha preparato la migliore pizza con ingredienti casuali forniti al momento. Presente anche la categoria “freestyle”, che riguarda i pizzaioli acrobati, e vinta dal valenciano Francis Tolu. Francesco Di Leginio, pizzaiolo e chef della Trattoria Pizzeria “Da Edoardo Il Pescatore” di Borgo San Pietro di Petrella Salto, provincia di Rieti, ha ottenuto invece il punteggio massimo sommando i risultati delle varie gare, venendo incoronato Re delle pizze romane.

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