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Call of Duty Black Ops 6: per la Stagione 2 arrivano novità sui sistemi anticheat

di Loris Carbone

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Per l’arrivo della Stagione 2 di Call of Duty Black Ops 6, Activision ha introdotto nuove misure per contrastare i cheaters. Tra queste ci saranno aggiornamenti  ai sistemi di rilevamento di cheats, migliorie al tempo di attuazione dei provvedimenti sugli account incriminati e molto altri ancora.

Call of Duty Black Ops 6 forse riuscirà a eliminare il fenomeno dei cheaters?

Nonostante Call of Duty Black Ops 6, del quale trovate la nostra reensione qui, sia un gioco più che valido, uno storico problema persiste, influenzando negativamente l’esperienza di molti giocatori. Ovviamente stiamo parlando delle migliaia di cheaters che da sempre popolano i server del gioco. Però Activision ha svelato in un post X tutte le modifiche ai sistemi anticheat, applicate in vista dell’arrivo della Stagione 2, il 28 gennaio.

Con lo scopo di “proteggere l’integrità competitiva del gioco“, sono ora attivi nuovi livelli di sicurezza e protezioni contro i cheaters, tra cui:

  • modelli di rilevamento aggiornati per sistemi comportamentali, come aim botting e identificatori hardware per colpire i cheater seriali;
  • oltre 136.000 ban di account in modalità Gioco Classificato dal lancio della modalità;
  • migliorare gli strumenti di controinterrogatorio focalizzati sulla riduzione del tempo necessario per l’azione dei conti;
  • nuovi sistemi di rilevamento e avviso per la segnalazione dello spam da parte degli account;
  • nuovi sistemi di rilevamento e avviso per il comportamento ripetuto di Giocare con i Cheaters.

Anche il metodo di somministrazione del ban è cambiato. Difatti non si tratterà di ban basati sull’IP poiché, dopo le segnalazioni degli utenti, si è notato come ciò influisse negativamente anche su giocatori non colpevoli, nel caso cioè di condivisione dello stesso IP, come in un campus universitario. Inoltre, quando un cheater verrà bannato, i sistemi ora saranno in grado di determinare i giocatori con i quali regolarmente hanno fatto squadra, prendendo provvedimenti di conseguenza. Anche il sistema di segnalazione ha avuto delle modifiche notevoli: per contrastare anche la vendita illegale di software specializzati, ora verrà considerata solamente una segnalazione su un account e non molteplici, soprattutto se effettuate in breve tempo.

Infine, altre novità riguardano la stabilità dei server e i problemi di crash delle lobby, aggiornamenti sulla moderazione della chat vocale, possibilità di disattivare il cross-play sulle console in modalità Classificata e ulteriori aggiornamenti sulla “qualità della vita” e bug fixing.

Secondo voi questa è la strada giusta per combattere i cheaters? Oppure troveranno sempre nuovi metodi? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna e continuate a seguirci per altre notizie dal mondo del gaming!

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